“La novità più importante, secondo me, da un punto di vista del paziente con mieloma multiplo è che selinexor è una terapia orale che quindi permette alla persona di non dover essere in ospedale per poterla ricevere”. Sono le parole di Felice Bombaci, coordinatore nazionale gruppi pazienti Ail – Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, a margine della conferenza stampa organizzata a Milano da Menarini Stemline Italia per discutere le nuove prospettive nella cura per il mieloma multiplo e la neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche.