Nove italiani su 10 sono preoccupati che se stessi o un proprio caro possa soffrire in futuro di disturbo cognitivo o di demenza. È quanto emerge da un’indagine condotta dall’istituto ‘Emg Different’, su un campione di 1000 italiani tra i 24 e i 75 anni,. La ricerca è stata presentata a Milano nel corso dell’evento ‘Declino cognitivo e demenza: quanto ne sappiamo, cosa stiamo facendo e quale impatto sulla società e sul Servizio sanitario nazionale”, promosso da Neopharmed Gentili nel mese dedicato all’Alzheimer, la forma più diffusa di demenza.