“Sistemi a lenti rilascio” al posto dei colliri “diagnosi il più possibile cellulare e nuove tecniche chirurgiche, sempre meno invasive, che trovano un posto all’interno del percorso di cura del glaucoma sempre meno finale” hanno “rivoluzionato” il trattamento di questa malattia del nervo ottico dovuta a un aumento della pressione intraoculare. Lo ha detto Stefano Gandolfi, direttore della Clinica Oculistica dell’Università di Parma, past president Società italiana glaucoma (Sigla) ricordando gli argomenti principali del congresso della Siso, Società italiana scienze oftalmologiche.
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