I carabinieri Forestali hanno eseguito un’ordinanza del gip di Milano per l’applicazione di cinque misure cautelari (tre arresti domiciliari, un obbligo di dimora e un obbligo di firma) e un sequestro di beni per 16 milioni di euro. In totale, le persone indagate sono 26 e a carico di tre persone, residenti a Milano e in provincia di Monza e Brianza, sono stati contestati i reati più gravi dell’associazione a delinquere finalizzata all’attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti e all’inquinamento ambientale.
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