Per le imprese del terziario è l’usura il fenomeno criminale che nel 2021 ha registrato l’aumento maggiore, più dell’abusivismo, ma ancora piu del racket e dei furti. E’ il tradizionale Report di Confcommercio, ‘Legalità ci piace’, a fare il punto sulla percezione dei crimini in ascesa. Ad alimentare il crimine il Covid prima e la guerra poi: estorsioni, furti, contraffazione e abusivismo commerciale, è lunga la lista delle illegalità accresciute nei lunghi periodi di lockdown ed ora dovute all’impatto di ritorno delle sanzioni economiche comminate alla Russia che rallentano le imprese che tra perdite di fatturato e maggiori oneri devono fare i conti con un costo di oltre 30 miliardi di euro complessivamente e che mette a rischio circa 200mila posti di lavoro regolari.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche