La figlia del padrone
Nonostante Monica sia in grado di portare avanti a gonfie vele l’azienda di famiglia, essere la figlia del padrone penalizza la sua carriera e la vita privata.
La figlia del padrone
Nonostante Monica sia in grado di portare avanti a gonfie vele l’azienda di famiglia, essere la figlia del padrone penalizza la sua carriera e la vita privata.
La figlia del padrone
Nonostante Monica sia in grado di portare avanti a gonfie vele l’azienda di famiglia, essere la figlia del padrone penalizza la sua carriera e la vita privata.
Nonostante Monica sia in grado di portare avanti a gonfie vele l’azienda di famiglia, essere la figlia del padrone penalizza la sua carriera e la vita privata.
«È lì solo perché è la figlia del padrone». Da sempre Monica è abituata a leggere negli occhi delle persone questo fin troppo banale e classico preconcetto. Il fatto che da oltre dieci anni nel suo ruolo di presidente dell’azienda di famiglia abbia portato risultati più che positivi sembra non avere nessuna rilevanza. Il fatto che i suoi fratelli e sorelle alla fine abbiano accettato di averla a capo, non senza lacerazioni e scontri, riconoscendole infine capacità che loro non hanno, non è servito a mettere a tacere pettegolezzi e maldicenze.
A cinquant’anni è stufa. Stufa di aver dedicato tutta una vita al lavoro e alla fine non sentirsi mai realizzata. Stufa di leggere negli occhi dei figli rimprovero e delusione per aver dedicato loro scampoli di tempo per dedicarsi all’azienda, perdendosi la gran parte dei loro momenti più importanti, recite scolastiche comprese. Stufa di avere un marito che non la guarda nemmeno, abituato a vivere alle sue spalle senza nemmeno più preoccuparsi di salvare la facciata. E così quando entra in azienda Mario, il nuovo responsabile marketing, corteggiarlo e chiedergli attenzioni le sembra la cosa più normale del mondo. Giovane e ambizioso, lui non fa fatica a cedere alle lusinghe del capo. Che la storia diventi presto una classica relazione extraconiugale, con tutte le caratteristiche del caso ma senza sentimenti, poco importa. Mario fa carriera e Monica finalmente può sentirsi davvero capo di qualcosa e di qualcuno.
di Lady Jane
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