Alla Perdei
Le fosse comuni di Izium
In questo video Alla Perdei e Giorgio Provinciali ci mostrano una delle pagine più buie della guerra in Ucraina
Mattanza d’innocenti
Le immagini dei luoghi in cui i russi hanno compiuto due stragi: alla stazione ferroviaria e in uno dei locali più frequentati del centro di Kramatorsk
Nel terrore dei russi
Boromlia – In questo video i nostri corrispondenti Alla Perdei e Giorgio Provinciali mostrano la portata dei danni arrecati alla popolazione civile ucraina
Ucraina: Dovhenke, il teatro degli scontri più feroci
In questo video i nostri inviati Alla Perdei e Giorgio Provinciali ci descrivono lo scenario apocalittico nell’oblast di Kharkiv
L’effetto devastante delle bombe sull’Ucraina
Kharkiv: l’effetto devastante delle bombe aeree guidate russe contro la seconda città più popolosa dell’Ucraina
In diretta dall’Ucraina – Kamianka
I nostri corrispondenti Alla Perdei e Giorgio Provinciali mostrano in questo video cosa rimane delle città ucraine occupate dai russi
La distruzione dell’asilo di Yunakivka
L’ennesimo crimine compiuto dalla Federazione Russa. Il video di un brutale attacco missilistico russo contro l’asilo di Yunakivka
Balakliia, in diretta dall’Ucraina
I nostri corrispondenti Alla Perdei e Giorgio Provinciali tornano nella città liberata dalle Zsu dopo mesi d’occupazione russa
Terra Ucraina
I nostri inviati Giorgio Provinciali e Alla Perdei ci mostrano il confine tra il mondo civile e le barbarie dei tagliagole russi, visibile dal punto più alto di Zaporizhzhia
Pioggia di bombe su tutta l’Ucraina
Il più violento bombardamento russo a Zaporizhzhia contro le infrastrutture energetiche ucraine: il numero di morti e feriti è incalcolabile, oltre 90 missili e 63 droni lanciati sul Paese
La ricchezza ucraina, parla Giuseppe Sabella
Le parole di Giuseppe Sabella, direttore del think tank Oikonova e autore del saggio “La guerra delle materie prime e lo scudo ucraino” (Rubbettino 2022)
Cibo per medicine
I nostri inviati Giorgio Provinciali e Alla Perdei ci portano a Novhorod–Siverskyj, a pochi metri dai russi