Alla Perdei
Derubati dai russi
Visitare Sloviansk oggi è doloroso perché fa sentire la gravità del peso del tempo e delle menzogne
Resistenza civile
Le immagini registrate nella città di Sumy evidenziano la brutalità degli attacchi russi, che non hanno risparmiato scuole, ospedali, asili, abitazioni civili e attività commerciali
La devastazione di Izium
Gli inviati Giorgio Provinciali e Alla Perdei ci portano all’interno del policlinico di Izium, sventrato dalla federazione russa
Le stragi di Izium
Izium – Uno scenario spettrale, fatto di macerie e di fosse comuni, che dà un’infinitesima idea della devastazione portata dai russi in questi luoghi
Ucraina – Restiamo uniti
Più di mille articoli e tantissime immagini, direttamente dall’Ucraina, per denunciare la furia rascista contro i civili. L’appello: “Restiamo uniti”
La pace è vincere: due anni dopo il 24 febbraio 2022
I nostri inviati Alla Perdei e Giorgio Provinciali ripercorrono questi due anni di guerra: da quella maledetta alba del 24 febbraio 2022 al coraggio senza fine degli ucraini
La caduta d’Avdiivka
Avdiivka è infine caduta, il suo valore era non solo simbolico ma anche strategico. Le immagini sull’attuale situazione a Orikhiv -fronte Sud
A Dovhenke sono rimasti in due
Prima d’esser messo a ferro e fuoco dai criminali russi, Dovhenke era un piccolo insediamento abitato da circa 850 anime
Syrskyj al posto di Zaluzhnyj
Il cambio di rotta ucraino che porta il nome di Oleksandr Syrskyj incarna la chance di omologare una linea dura e risoluta di Zelensky su tutto il fronte
Ucraina: perché Syrskyj al posto di Zaluzhnyj
È apparso chiaro anche a noi che le necessità e i mezzi odierni non coincidano più con quelle di due anni fa. Syrskyj al posto di Zaluzhnyj: ecco il motivo del cambio
Dal fronte di Kostiantinivka
Il paese da cui scrivono i nostri inviati è ormai da mesi al centro di violentissimi scontri. Mentre effettuano le riprese, notano due anziane camminare adagio nonostante le vicine esplosioni
Due bandiere, Ucraina ed Unione Europea insieme
Fronte Est – due stendardi ondeggiano con i colori per cui la gente qui è disposta a battersi fino a morire: quelli dell’Ucraina e dell’Unione Europea