Davide Giacalone
Direttore de La Ragione. Editorialista, saggista e scrittore.
Ricchezza
Guardando alla ricchezza, nel mondo è l’Occidente che trionfa e sono le sue innovazioni, scoperte e modelli a dominare i mercati
EuroNato, la Finlandia e la Svezia
Finlandia e Svezia sono sicure democrazie che si sono tenute in una posizione di neutralità fino a pochi mesi addietro
Linguaggi
Destra e sinistra in Parlamento: parole che inseguono le parole, propagande che inseguono le propagande
VerDetto: l’analisi sul processo Open Arms a Salvini
Lo scontro fra politica e giustizia è indotto da pesanti responsabilità in capo alla corporativizzazione e sindacalizzazione dei magistrati, ma quelle decisive ricadono sulla politica
Putin il perdente
La condizione posta da Putin per negoziare, ovvero che Zelensky sia rieletto, illumina la follia dittatoriale: lui gli avversari li ammazza e deporta
Crescendo, il tema del futuro nel vocabolario politico e nel dibattito pubblico
Il futuro è stato progressivamente cancellato dal vocabolario politico e dal dibattito pubblico. Talora lo si evoca, ma per promettere disgrazie, dissoluzioni e soccombenze, ciascuno avendo a cuore il proprio disastro preferito
Multe istruttive
La realtà politica e sociale del nostro Paese può essere letta anche attraverso le multe. Il commento del direttore Davide Giacalone
Sciopero e precettazione
Sciopero generale 13 dicembre. Il commento di Davide Giacalone. Da Tg3 Linea Notte del 13 dicembre 2024.
La Cassata, la Corte di cassazione e l’autonomia differenziata
La Corte di cassazione considera regolari le richieste dei due referendum abrogativi della legge sull’autonomia differenziata, ma ne ammette uno solo
Le multe di uno Stato anti-statale
Il 28,4% degli italiani che ricevono multe non le pagano, credendo che lo Stato sappia fare bau-bau ma sia incapace di mordere. E non hanno neanche torto
Putin perdente
Putin, lo stesso giocatore per la Siria e l’Ucraina: il commento del direttore Davide Giacalone. Da Omnibus del 10 dicembre 2024
Divisioni e difesa
Se si vogliono avere più divisioni armate di difesa si devono avere meno divisioni politiche europee e qualche visione realistica del futuro