Davide Giacalone
Direttore de La Ragione. Editorialista, saggista e scrittore.
Il piano Draghi e il rinvio della presentazione della nuova Commissione europea
Il rinvio della presentazione della nuova Commissione europea è una succosa occasione per chiudere in fretta il surreale girotondo sul Piano presentato da Mario Draghi
Tesorucci
Di soldi per investimenti, presi a debito con un tasso di favore, ce ne sono anche troppi e il cimento consiste nel saperli spendere
Il ridicolo
La grottesca vicenda del ministro Sangiuliano. Il commento del direttore Davide Giacalone. Da Omnibus del 6 settembre 2024
Democrisi, la democrazia e i democratici
La democrazia – che resta il migliore sistema politico – è in buona salute, sono i democratici a non stare bene
Competitività
Mario Draghi ha presentato un rapporto sulla competitività dell’economia europea. Il commento del direttore Davide Giacalone
Intrigante e ininfluente
Il caso Sangiuliano. Il commento del direttore Davide Giacalone. Da Tg3 Linea Notte del 4 settembre 2024.
Verticale
Quando si dice “vertice” si pensa sempre al punto più in alto: in realtà possono possono ben trovarsi anche sotto, producendo in politica compromessi inutili
La morte e la legge
Il legislatore non ha alibi, ma solo colpe nel continuare a sfuggire alla regolazione del fine vita, ovvero della morte quando la sopravvivenza è sofferenza senza prospettive
Piano strutturale di bilancio
Spesa corrente e legge di bilancio. Il commento del direttore Davide Giacalone da Tg3 Linea Notte del 28 agosto 2024
Guerra senza fine
Lo spettro nucleare nella guerra tra Russia e Ucraina. Il commento del direttore Davide Giacalone da Tg3 Linea Notte del 28 agosto 2024
Governo tra-Fitto
Attenzione, perché così il governo finisce trafitto non dagli avversari ma dalla propria incapacità di tenere la compagine a una sola linea politica
Americanata, gli Stati Uniti che verranno dopo le elezioni
l partito che perderà le elezioni negli Stati Uniti sarà successivamente profondamente trasformato. Non si limiterà a cambiare leader e candidati: cambierà pelle