Fulvio Giuliani
Direttore quotidiano La Ragione. Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, moderatore e presentatore.
È bello, è donna, è Italia
Le 40 medaglie conquistate dagli azzurri a Parigi rappresentano la prova di una continua evoluzione della nostra società
Solo applausi ed emozioni. Per il resto, verrà il tempo
Le splendide ragazze della nazionale italiana di volley meritano di esser lasciate in pace. Ammirate, elogiate, ma non sfruttate per cavalcare un’onda
Salti al buio
Il fascino globale dello sport, in cui l’Italia continua a recitare un ruolo da protagonista grazie a splendidi personaggi come Gimbo Tamberi
Le glorie e la figuraccia
Non stiamo parlando solo di sport: in quanti ambiti il nostro Paese sembra fermarsi sempre alla dimensione del “non è colpa mia”?
Essere Julio Velasco
“Smettiamola di parlare di quello che manca“. Parole del maestro Julio Velasco, dopo una serata magnifica che ci ha ripagato della delusione del volley e della pallanuoto maschile
La sera storta, lasciamo stare le “maledizioni”
Le Olimpiadi di Parigi 2024: non solo successi ma anche delusioni, come il caso della pallanuoto italiana e dell’Italia maschile del volley
Olimpia, mille luci e le inutili esagerazioni
Parigi 2024, tra critiche ed esagerazioni. Cercare di sfruttare al massimo i Giochi è ragionevole e comprensibile, debordare nello sciovinismo molto meno
La vera tregua olimpica. Dalle brutture
Alle Olimpiadi di Parigi si concentrano emozioni, valori, flash e immagini destinati a segnare chi abbia avuto la lungimiranza di riservarsi qualche ora di tv
L’oro delle ragazze d’Italia e della leggenda
L’oro di Errani-Paolini nel doppio femminile di tennis e della leggenda Nole Djokovic: ieri alle Olimpiadi di Parigi ci siamo goduti un tennis allo stato dell’arte
“Elogio” di certi quarti posti
Ci sono quarti posti che valgono e parlano da soli e che ci ricordano quanto valga aver dato tutto quello che era umanamente possibile dare
Cultura della sconfitta e chi ci vuol male
La cultura della polemica per la polemica finisce per diventare la cultura della sconfitta. Tutto il contrario di ciò che insegna lo sport
Quante inutili parole
La verità è che vorremmo più partecipazione alle emozioni che lo sport sa regalare a livello olimpico e meno vittimismo, caccia all’ultima polemica e ai sempre utili alibi