Fulvio Giuliani
Direttore quotidiano La Ragione. Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, moderatore e presentatore.
Servizi, non sgravi fiscali
Nessuno vuole sottostimare la portata degli interventi fiscali tesi a sostenere le famiglie italiane. Tantomeno quelle con figli
Il cattivismo, ultimo rifugio dei cinici
La tragica vicenda di Viareggio ci riporta, in modo ben più raccapricciante e drammatico, a un doloroso confronto con questa deriva della nostra società
Documento inedito dell’Idf, il commento del direttore Fulvio Giuliani
Un documento inedito, di portata eccezionale, proveniente dalle forze israeliane e realizzato all’interno dei tunnel sotterranei costruiti da Hamas
Dietro gli assalti nei Pronto Soccorso
In Puglia stiamo assistendo a una vera e propria epidemia di atti di violenza contro personale sanitario del pronto soccorso
La frustata di Mario Draghi
Le parole di ieri dell’ex presidente Bce Mario Draghi sono arrivate dritte al cuore degli europei: alle loro sonnolenze e illusioni, delineando le tre urgenze europee
Quale Italia
L’Italia degli arrangiati e mediocri e l’Italia della passione e della fatica come quella rappresentata da Jannik Sinner: siamo noi a decidere in quale ritrovarsi
Il Signore degli Slam
Il trionfo di Jannik Sinner è una lezione per tutti: conta il carattere, ma emerge uno stile sublime nell’interpretare la propria vita e il proprio ruolo
Paralimpiadi, una grande storia
Scriviamolo subito: alle Paralimpiadi le medaglie contano. Eccome se contano. E la loro è una storia antica, a lungo rimasta di nicchia
C’erano una volta Genny e la bionda
Cosa resta di questi 10 giorni surreali e sconfortanti? Le macerie di una credibilità personale azzerata, il fuoco fatuo di una popolarità destinata a sparire presto
Sempre peggio
Come si può mai conciliare quest’idea di governo con il tragicomico affaire Sangiuliano-Boccia? Come si può tollerare una simile condizione?
Lacrime ministeriali nel vuoto
Cosi, restano Sangiuliano, Boccia, le lacrime, un’umiliazione pubblica senza pari e l’immagine di un Paese che non è manco un po’ quello vero. Per fortuna.
Le figuracce e le domande impossibili
Il caso ha del clamoroso nella sua assoluta prevedibilità: un ministro finito sulla graticola per un rapporto di carattere personale che più “classico“ non si potrebbe