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“Questa non è una guerra, non è un campo di battaglia”. Il grido di dolore del generale di Divisione Itai Veruv, che spiega alla stampa quanto accaduto nel kibbutz di Kfar Aza

Gerusalemme. I giovani ventenni israeliani stanno partendo per il fronte e molti di loro non sanno se torneranno. La storia di Tom e Ofek

Dall’inferno del kibbutz di Kfar Aza emergono descrizioni di foto che non vedremo mai, per fortuna. Non è sufficiente parlare di terrorismo, è pulizia etnica, è antisemitismo puro

La storia recente è utile per orientarci sul conflitto arabo-israeliano. Un solo nemico, Hamas, e un popolo che dovrà reagire: Israele

I ragazzi israeliani sono tutti uniti nel nome della coesione per aiutare e supportare i propri soldati e un intero popolo sotto l’assedio di Hamas

Un ostaggio israeliano sarà ucciso per ogni singolo bombardamento non annunciato delle forze di Tel Aviv: è il grido di Hamas nella sua guerra degli ostaggi

I poliziotti catturano un terrorista nel Sud di Israele e cercano di portarlo via in macchina mentre alcuni cittadini tentano di colpirlo

Fra le almeno 30 vittime dell’attacco sinora stimate dalla Procura regionale, nel quartiere Slobid i soccorritori hanno recuperato un bimbo ferito d’appena 11 mesi

Israele: la giovane Noa – fino a pochi minuti prima felice a una festa – e Yaffa, 85 anni, rapite da Hamas, simboli dell’ennesimo orrore

Sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sul sacrificio richiesto oggi come 80 anni fa per contrastare le ideologie dei regimi e difendere la libertà e la democrazia

Ogni pietra del castello di Kamianets-Podilskyj racconta l’incredibile resilienza d’un popolo che per il suo intero ciclo esistenziale è stato chiamato a resistere

Massacro al rave party nel deserto del Negev. Nulla colpisce, inquieta, indigna, come le immagini degli ostaggi trascinati via e strappati ai propri cari