Esteri

Gli abitanti di Novgorodske avevano rinominato la loro città come New York, proprio qualche settimana prima del fatidico 24 febbraio, ma la modifica toponomastica non ha scoraggiato i bombardamenti indiscriminati dei russi.

Ieri, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha confermato che nessun Paese Nato è e sarà in guerra con Mosca, ma al contempo rilanciato l’impegno ad armare e sostenere finanziariamente l’Ucraina aggredita dalla Russia. 

Le conseguenze della guerra per la Russia di Putin sono sempre più gravi. Intanto 40 Paesi si incontrano a Ramstein per cercare la pace.

Le donne ucraine fuggite in Polonia, dopo l’incubo dello stupro, si vedono negata la possibilità di abortire.

La Corte d’Appello in Texas ha deciso di rinviare la condanna a morte di Melissa Lucio dopo che 300mila persone hanno firmato per chiederne la sospensione. Negli ultimi 45 anni, su 1544 detenuti giustiziati negli USA ben 574 si trovavano in Texas.

Il ruolo di Transnistria, repubblica ultimo scampolo dell’Unione Sovietica, potrebbe diventare l’ennesimo e ultimo pretesto per la Russia di allargare il conflitto.

L’obiettivo di evitare una guerra contro la Russia di Putin, mantenendo l’appoggio dell’Occidente all’Ucraina, si fa sempre più difficile. Ecco perché alcune dichiarazioni sarebbe meglio evitarle.

“Ogni famiglia ha una sua storia di guerra”: Alina Kabaeva, presunta amante di Vladimir Putin e parlamentare russa, rompe il silenzio in cui si era rifugiata dall’inizio della guerra in Ucraina.

Putin va piegato. Le Elezioni francesi hanno tolto la speranza allo Zar di dividere l’Unione europea. La geopolitica non dimentica la morale, ma neanche campa di quella.

Kira, una bambina di soli tre mesi, uccisa da un missile russo insieme a sua mamma Valerie. È una delle tante storie ingiuste che purtroppo sentiamo arrivare dall’Ucraina da più di 60 giorni.

L’attacco contro la città di Bryansk rappresenta un passo in avanti per la resistenza ucraina. L’esercito di Zelensky è ormai capace di colpire le infrastrutture strategiche nel territorio di Mosca.

Musk ha comprato Twitter. Ci sono tante ipotesi sul perché abbia messo sul piatto fra i 43 e i 44 miliardi di dollari, ma di certo non per togliersi uno ”sfizio” da uomo più ricco della terra.