app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Alle guerre non si va solo con le armi

Joe Biden è convinto che i russi entreranno in Ucraina, e lo ha detto. La cosa ha fatto storcere il naso a Kiev ma la politica, più che alle parole, dovrebbe badare alla realtà.
|

Alle guerre non si va solo con le armi

Joe Biden è convinto che i russi entreranno in Ucraina, e lo ha detto. La cosa ha fatto storcere il naso a Kiev ma la politica, più che alle parole, dovrebbe badare alla realtà.
|

Alle guerre non si va solo con le armi

Joe Biden è convinto che i russi entreranno in Ucraina, e lo ha detto. La cosa ha fatto storcere il naso a Kiev ma la politica, più che alle parole, dovrebbe badare alla realtà.
|
|
Joe Biden è convinto che i russi entreranno in Ucraina, e lo ha detto. La cosa ha fatto storcere il naso a Kiev ma la politica, più che alle parole, dovrebbe badare alla realtà.
Calibrare le parole non è facile, soprattutto quando si parla di rischi d’invasione in Paesi liberi. Eppure, calibratura a parte, nelle parole di Joe Biden si trova un linguaggio di verità: lui è convinto che i russi entreranno in Ucraina. E lo ha detto. La cosa ha fatto storcere il naso a Kiev ma la politica, più che alle parole, dovrebbe badare alla realtà. E nel discorso di Biden il realismo c’era. Eccome. «Potrebbe esserci una piccola incursione – ha detto – e noi ci troveremmo a combattere tra ciò che va fatto e ciò che non va fatto». Quel che non va fatto è una guerra nel cuore dell’Europa. Una debolezza occidentale? Probabile, ed è pure plausibile che su questa scommetta Putin per la sua ennesima prova di muscoli. Ma, tolta di mezzo la guerra con le armi, la partita delle durezze politiche ha le sue altre opzioni. L’Occidente ha le sanzioni economiche, ha la questione del gasdotto Nord Stream 2, che persino i tedeschi oggi considerano politica e non economica. Ovvio, dipenderà dai fatti. Biden nel suo discorso di mercoledì ha distinto fra incursione e invasione, una sottolineatura lessicale che ha mandato su tutte le furie gli ucraini. Ma – vocabolario a parte – ha pure spiegato che «Putin non ha mai visto le sanzioni che ho promesso se si muoverà. Non credo che lui sia nelle condizioni migliori per dominare il mondo», aggiungendo che «se le forze russe attraverseranno il confine, uccidendo i combattenti ucraini, penso che tutto cambierà». E il futuro – va da sé – nessuno è in grado di predirlo.   di Massimiliano Lenzi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Annullata la condanna a 23 anni di Harvey Weinstein per reati sessuali

25 Aprile 2024
La Corte d’appello dello Stato di New York ha annullato la condanna a 23 anni di prigione per re…

Un segnale giunge da Pechino

25 Aprile 2024
In previsione della sconfitta di Putin, il sostegno cinese all’economia di guerra non è più inco…

La dolce vita del viceministro

25 Aprile 2024
In manette per corruzione il numero due della Difesa russa, Timur Ivanov. L’accusa è di aver int…

Paura a Londra, cavalli dell’esercito fuggono per le strade vicino Buckingham Palace

24 Aprile 2024
Attimi di grande paura a Londra quando, questa mattina, due cavalli dell’esercito britannico han…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI