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Rubio: “A Ginevra l’incontro più produttivo avuto finora. Modificheremo il progetto di pace”. “The Economist”: “Trump potrebbe rinviare di una settimana la deadline sull’Ucraina”

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Guerra in Ucraina, le riunioni di Ginevra sono state “le più produttive e significative finora in tutto questo processo”. Sono queste le parole pronunciate da Marco Rubio, il segretario di Stato Usa

Ucraina

Rubio: “A Ginevra l’incontro più produttivo avuto finora. Modificheremo il progetto di pace”. “The Economist”: “Trump potrebbe rinviare di una settimana la deadline sull’Ucraina”

Guerra in Ucraina, le riunioni di Ginevra sono state “le più produttive e significative finora in tutto questo processo”. Sono queste le parole pronunciate da Marco Rubio, il segretario di Stato Usa

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Rubio: “A Ginevra l’incontro più produttivo avuto finora. Modificheremo il progetto di pace”. “The Economist”: “Trump potrebbe rinviare di una settimana la deadline sull’Ucraina”

Guerra in Ucraina, le riunioni di Ginevra sono state “le più produttive e significative finora in tutto questo processo”. Sono queste le parole pronunciate da Marco Rubio, il segretario di Stato Usa

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Trump potrebbe rinviare di una settimana la deadline sull’Ucraina, inizialmente stabilita per giovedì 27 novembre. Lo scrive il “The Economist” che fa riferimento all’attesa risposta di Kiev al piano di pace in 28 punti elaborato da Trump per la fine del conflitto tra la Russia e l’Ucraina.

Trump: “Dalla leadership ucraina nessuna gratitudine. L’Ue continua a comprare il petrolio russo”

Mentre a Ginevra si incontrano i rappresentanti di Ucraina-Usa-Ue per discutere il piano di pace proposto dalla Casa Bianca, Trump scrive parole durissime in un post pubblicato sul suo social Truth.

Dalla leadership ucraina non c’è nessuna gratitudine nei confronti degli Usa. L’Unione Europea continua a comprare il petrolio dalla Russia. Putin ha deciso di iniziare ad attaccare quando ha visto il “sonnolento” Joe Biden.

Sono queste le “considerazioni” (per così dire…) fatte dal presidente statunitense Donald Trump in un post pubblicato online.

“La guerra tra Russia e Ucraina è una guerra violenta e terribile che, con una leadership forte e adeguata da parte degli Usa e dell’Ucraina, NON SAREBBE MAI ACCADUTA”. Comincia con queste parole il post scritto da The Donald.

Trump prosegue: “(La guerra in Ucraina, ndr.) È iniziata molto prima che io assumessi l’incarico per un secondo mandato, durante l’amministrazione del ‘sonnolento‘ Joe Biden e non ha fatto che peggiorare”.

Con Donald Trump presidente degli Usa, questa guerra non ci sarebbe mai stata… dice (ancora una volta) il tycoon: “Se le elezioni presidenziali del 2020 non fossero state truccate e rubate – l’unica cosa che i Democratici di Sinistra Radicale sanno fare bene – non ci sarebbe stata nessuna guerra tra Russia e Ucraina. Come non c’è stata, nemmeno menzionata, durante il mio primo mandato”.

Putin non avrebbe mai attaccato! È stato solo quando ha visto il ‘sonnolento Joe’ in azione che ha detto: ‘Ora è la mia occasione!’. Il resto è storia e così continua”.

Poi, scritto tutto in maiuscolo – come usa spesso fare The Donald quando scrive i post online – il presidente Usa afferma: “HO EREDITATO UNA GUERRA CHE NON AVREBBE MAI DOVUTO ACCADERE. UNA GUERRA CHE È PERDENTE PER TUTTI, SOPRATTUTTO PER LE MILIONI DI PERSONE CHE SONO MORTE INUTILMENTE”.

E ancora: “LA ‘LEADERSHIP’ UCRAINA NON HA ESPRESSO ALCUNA GRATITUDINE PER I NOSTRI SFORZI E L’EUROPA CONTINUA A COMPRARE PETROLIO DALLA RUSSIA. GLI USA CONTINUANO A VENDERE INCREDIBILI SOMME DI ARMI ALLA NATO PER DISTRIBUIRLE ALL’UCRAINA (JOE – Biden, ndr. – HA DATO TUTTO, GRATIS, GRATIS, GRATIS, COMPRESI ‘GRANDI’ SOLDI!)”.

DIO BENEDICA TUTTE LE VITE CHE SONO ANDATE PERSE NELLA CATASTROFE UMANA!” conclude Trump.

Ucraina, Rubio (Usa): “A Ginevra l’incontro più produttivo avuto finora. Modificheremo il progetto di pace”

Le riunioni di Ginevra sono state “le più produttive e significative finora in tutto questo processo“. Sono queste le parole pronunciate dal segretario di Stato Usa, Marco Rubio, parlando del vertice di Ginevra. Lo rende noto Sky News.

E ancora: “Abbiamo un ottimo prodotto di lavoro, già costruito sulla base dei contributi di tutte le parti coinvolte, e ora siamo riusciti a esaminare alcuni di questi punti, punto per punto. E penso che abbiamo fatto buoni progressi. I nostri team sono ora nelle loro stanze mentre stiamo lavorando su alcuni dei suggerimenti che ci sono stati offerti”.

La squadra negoziale Usa è pronta ad apportare alcune modifiche al piano Trump per la fine della guerra in Ucraina dopo i colloqui di Ginevra con la delegazione di Kiev e i rappresentanti dell’Ue. Lo afferma Rubio.

Reuters: “Controproposta Ue al piano statunitense”

L’Unione Europea avrebbe già preparato una controproposta al piano Trump per mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo rende noto Bloomberg.

In questa controproposta si esigerebbe di usare gli asset congelati di Mosca per la ricostruzione dell’Ucraina e per risarcire Kiev. Ma non solo: si chiede una garanzia di sicurezza da parte degli statunitensi che rispecchi la clausola di difesa reciproca dell’articolo 5 della Nato.

Inoltre, l’Europa respingerebbe le richieste russe riguardanti la cessione del territorio non occupato a Est.

Bloomberg spiega che – secondo informazioni ricevute da persone ben informate – la controproposta Ue sarà presentata agli Usa già nel corso dei colloqui a Ginevra.

Meloni e la controproposta Ue: “Trump è disponibile ad apportare modifiche al suo piano”

Sul piano di pace Usa per l’Ucraina ho trovato “disponibilità da parte del presidente Trump”. È quanto ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine di un punto stampa al G20 sudafricano.

Abbiamo fatto una telefonata abbastanza lungacon Trump e “anche con il presidente finlandese Stubb, penso che il lavoro che gli sherpa stanno facendo a Ginevra segua questo intendimento” ha aggiunto.

Meloni sottolinea come non creda chePutin abbia una reale volontà di chiudere la guerra, di farlo in tempi brevi”. “Penso che questo bluff si debba andare a vedere”.

Non penso che si debba parlare di una contropropostatotale europea rispetto alla bozza Trump. “Molti punti sono condivisibili e anche per un fatto di tempo ed energia, conviene concentrarci sulla proposta che c’è e sulle questioni dirimenti”.

Nella bozza Trump per la pace in Ucraina “ci sono anche molti punti che io considero particolarmente positivi, in tema soprattutto di garanzie di sicurezza, dove è messo nero su bianco un coinvolgimento diretto anche degli Stati Uniti in una proposta basata su modello dell’articolo 5 Nato. Penso che si possa fare un lavoro positivo e siamo tutti impegnati per arrivare a un documento il più possibile vicino a quello che serve per avere la pace”.

Insieme ai partner europei “consideriamo” la bozza Trumpun punto di partenza e siamo pronti a lavorare per migliorare la proposta”, questo è stato affermato “in una riunione nella quale partecipavano tutti i leader europei presenti al G20 più i partner G7. E mi pare che siamo tutti in linea”.

di Filippo Messina

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