Boeing si dichiarerà “colpevole” per gli incidenti aerei dei suoi 737 Max
La compagnia aerea Boeing si dichiarerà consapevole “di aver ingannato” la Federal Aviation Administration, scrive The Wall Street Journal
Boeing si dichiarerà “colpevole” per gli incidenti aerei dei suoi 737 Max
La compagnia aerea Boeing si dichiarerà consapevole “di aver ingannato” la Federal Aviation Administration, scrive The Wall Street Journal
Boeing si dichiarerà “colpevole” per gli incidenti aerei dei suoi 737 Max
La compagnia aerea Boeing si dichiarerà consapevole “di aver ingannato” la Federal Aviation Administration, scrive The Wall Street Journal
La compagnia aerea Boeing si dichiarerà consapevole “di aver ingannato” la Federal Aviation Administration, scrive The Wall Street Journal
Indonesia, Mare di Giava, 29 ottobre 2018, poco dopo il decollo un Boeing 737 Max 8 precipita: 189 morti. Pochi mesi dopo, Etiopia, 11 marzo 2019, un altro Boeing 737 Max precipita: 257 vittime. In totale 346 morti. Secondo le ricostruzioni, la causa che ha portato a tali incidenti riguarda il cattivo funzionamento di un software di pilotaggio automatico. Poi, la decisione di bloccare i voli di tutti i 737 Max per i timori sulla sicurezza dell’aereo.
Secondo un funzionario governativo Usa citato dall’agenzia di stampa britannica Reuters, la compagnia Boeing ha accettato di dichiararsi “colpevole” di un’accusa di cospirazione per frode criminale per risolvere l’indagine del Dipartimento di Giustizia Usa (Doj) collegata ai sopra citati incidenti dei Boeing 737 Max.
La compagnia aerea si dichiarerà consapevole “di aver ingannato” la Federal Aviation Administration, scrive The Wall Street Journal. Secondo la ricostruzione del Wall Street Journal, Boeing pagherà circa 700 milioni di dollari: riconoscendo la propria colpevolezza, la società pagherà la sanzione di 243,6 milioni di dollari a cui si aggiungerà l’impegno a investire 455 milioni di dollari nei prossimi 3 anni per migliorare i suoi programmi di sicurezza e verifica del rispetto delle regole. Tale mossa serve a Boeing per risolvere le indagini del Dipartimento di Giustizia sui due incidenti.
L’ultima difficoltà legale di Boeing era stata innescata da una decisione del Doj a metà maggio: l’azienda avrebbe ignorato un accordo di rinvio dell’azione penale del 2021 non rispettando i requisiti per migliorare il suo programma di conformità ed etica in seguito ai citati incidenti. Boeing ha dichiarato di aver “raggiunto un accordo” con il Dipartimento di Giustizia.
Si dicono “molto deluse” dall’accordo i parenti delle vittime.
Il velivolo è in servizio dal 2017 e viene utilizzato in tutto il mondo. Dopo un lungo stop e molti controlli, il modello 737 Max riprende a volare. Ma non senza difficoltà: ricordiamo, ad esempio, quando durante il volo del Boeing 737 della Alaska Airlines è esploso il portellone del velivolo; in quel caso, nessuna vittima e solo tanto spavento.
di Filippo Messina
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