BoJo e la politica dell’effimero
 | Esteri
        
                Chiunque commentasse il disastro di Boris Johnson fermandosi a Londra finirebbe per non capire fino in fondo un fenomeno politico di portata palesemente internazionale. O transnazionale, se preferite
        
        		
				
	
		
	
		
        
	
		
	
		
        
        
    
 
BoJo e la politica dell’effimero
Chiunque commentasse il disastro di Boris Johnson fermandosi a Londra finirebbe per non capire fino in fondo un fenomeno politico di portata palesemente internazionale. O transnazionale, se preferite
        
                 | Esteri
        		
				
	
		
	
		
        
	
		
	
		
        
        
    
BoJo e la politica dell’effimero
Chiunque commentasse il disastro di Boris Johnson fermandosi a Londra finirebbe per non capire fino in fondo un fenomeno politico di portata palesemente internazionale. O transnazionale, se preferite
        
                 | Esteri
        		
				
	
		
	
		
        
	
		
	
		
        
        
    
AUTORE: Fulvio Giuliani
I leader mediatici (gran parte delle fulminee fortune e delle altrettanto rapide cadute di tanti leader in giro per l’Europa sono costruite e causate anche dall’uso e abuso dei new media e di un presunto rapporto diretto con il cittadino-elettore) vanno e vengono con velocità assolutamente sconosciute alla politica di ‘prima’.
Johnson, in definitiva, è vittima come tanti altri come lui del suo personaggio, della sua maschera, della necessità autoimposta di recitare la parte di BoJo.
Peccato che in questo modo, per ciò che resta del premier britannico – come tanti dei nostri leader da uno/due anni, ma anche i “volti nuovi” della politica spagnola già in precipitosa ritirata – questa ossessione di scardinare le vecchie liturgie, disintermediare e via immaginando si tramuti in un’autostrada verso il nulla.
Una politica che brucia se stessa e i propri simboli, finendo per travolgere anche le cose buone che in giro per l’Europa ciascuno di questi effimeri protagonisti ha fatto o almeno impostato.
Il sospetto è che le persone comincino a stufarsi della vacuità di questi fuochi d’artificio. Non si tratta tanto della rassicurante nostalgia del potere un po’ grigio e noioso di un tempo, ma della consapevolezza – anche solo sussurrata – che la serietà, l’equilibrio, il silenzio opposto alle spacconate e alle carnevalate siano elementi di cui alla lunga non si possa fare a meno.
Vedremo presto se in Gran Bretagna, in Italia e altrove tutto questo segnerà una reale inversione di tendenza o solo l’ennesimo passaggio di testimone da un’influencer a un altro.
Di Fulvio Giuliani
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
 
Media Usa: “Possibile imminente attacco contro le basi dei narcos in Venezuela”. Trump frena
31 Ottobre 2025
        
    
        
        
                
Gli Usa potrebbero colpire presto, molto presto il Venezuela. L’amministrazione Trump avrebbe deci…
        
        
        
                
                
            
        
    
 
Elezioni in Olanda, testa a testa tra i liberali D66 e il partito di Wilders. Rebus coalizioni
30 Ottobre 2025
        
    
        
        
                
È testa a testa, nelle elezioni in Olanda, tra il partito centrista-liberale D66 di Rob Jetten e i…
        
        
        
                
                
            
        
    
 
Furto al Louvre, cinque nuovi arresti. I gioielli non sono stati ritrovati
30 Ottobre 2025
        
    
        
        
                
Altre cinque persone – sospettate di essere protagonisti/complici del clamoroso furto al Louvre -…
        
        
        
                
                
            
        
    
 
Gaza, se questo è un cessate il fuoco
30 Ottobre 2025
        
    
        
        
                
Siamo consapevoli di non avere alternative a questo alternarsi di flebili speranze e giornate nere…
        
        
        
                
                
            
        
    
Iscriviti alla newsletter de
 La Ragione
    Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.
 
 
                        