La Corea del Sud dichiara la legge marziale. Il presidente: “L’opposizione è al fianco dei comunisti della Corea del Nord”
Yoon Suk Yeol, il presidente della Corea del Sud, ha dichiarato la legge marziale d’emergenza. Secondo lui, l’opposizione simpatizzerebbe con la Corea del Nord
La Corea del Sud dichiara la legge marziale. Il presidente: “L’opposizione è al fianco dei comunisti della Corea del Nord”
Yoon Suk Yeol, il presidente della Corea del Sud, ha dichiarato la legge marziale d’emergenza. Secondo lui, l’opposizione simpatizzerebbe con la Corea del Nord
La Corea del Sud dichiara la legge marziale. Il presidente: “L’opposizione è al fianco dei comunisti della Corea del Nord”
Yoon Suk Yeol, il presidente della Corea del Sud, ha dichiarato la legge marziale d’emergenza. Secondo lui, l’opposizione simpatizzerebbe con la Corea del Nord
Yoon Suk Yeol, il presidente della Corea del Sud, ha dichiarato la legge marziale d’emergenza. Secondo lui, l’opposizione simpatizzerebbe con la Corea del Nord
Yoon Suk Yeol, il presidente della Corea del Sud, ha dichiarato la legge marziale d’emergenza. Suk Yeol ha affermato che tale misura è assolutamente necessaria per proteggere il Paese dalle “forze comuniste”. Le gravi accuse riguardano quindi l’opposizione che simpatizzerebbe con la Corea del Nord e paralizzerebbe il governo con attività contro lo Stato.
La notizia dell’imposizione della legge marziale è stata comunicata in diretta televisiva questa notte, dopo che il presidente sudcoreano ha denunciato la connivenza tra l’opposizione e i comunisti della Corea del Nord. Appellandosi direttamente alla popolazione, Yoon Suk Yeol, ha chiesto il sostegno della popolazione dopo aver proclamato l’emergenza nazionale, le cui conseguenze non si limitano al solo ripristino della legge marziale, ma al blocco del parlamento al quale sarà impedito accedervi. «Per proteggerci dai comunisti del Nord, elimineremo gli elementi anti-Stato» ha dichiarato il presidente che ha ribadito come la legge marziale sia «una misura inevitabile per assicurare la libertà e la sicurezza» della Corea del Sud. Maggioranza e opposizione si sono unite nel contestare la decisione presidenziale.
Han Dong Hoon, leader del Partito conservatore (del quale fa parte lo stesso Yoon Suk Yeol) ha fatto sapere, attraverso un comunicato speciale, che «si opporrà alla dichiarazione di legge marziale insieme al popolo».
I partiti d’opposizione, dai liberali ai democratici, hanno riunito i rispettivi esecutivi per una riunione d’emergenza.
La situazione a ridosso dell’annuncio è caotica: fonti presidenziali parlano di un tentato colpo di stato con la complicità della Corea del Nord – il ministro della Difesa ha parlato di «stato di massima allerta» – mentre la politica insorge contro l’iniziativa unilaterale del presidente. La maggioranza di destra ha già detto che, assieme all’opposizione, bloccherà l’imposizione della legge marziale attraverso i canali parlamentari, ma al momento non è possibile fare previsioni di alcun tipo. In questi ultimi minuti sembrano iniziare a delinearsi due schieramenti ben precisi: il blocco politico e il presidente, quest’ultimo forte del sostegno delle forze armate del Paese. Lo scenario potrebbe mutare da un momento all’altro.
di Antonio Pellegrino
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Tag: governo
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