Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Evergrande e potenza della Cina

|
La seta si sfila. La proprietà e i vertici di Evergrande, gigante cinese dell’immobiliare, assicurano di tornare in equilibrio ma ci sono cedole e debiti costosissimi. La Cina è vista come una potenza in ascesa inarrestabile ma si trascurano i dettagli.

Evergrande e potenza della Cina

La seta si sfila. La proprietà e i vertici di Evergrande, gigante cinese dell’immobiliare, assicurano di tornare in equilibrio ma ci sono cedole e debiti costosissimi. La Cina è vista come una potenza in ascesa inarrestabile ma si trascurano i dettagli.
|

Evergrande e potenza della Cina

La seta si sfila. La proprietà e i vertici di Evergrande, gigante cinese dell’immobiliare, assicurano di tornare in equilibrio ma ci sono cedole e debiti costosissimi. La Cina è vista come una potenza in ascesa inarrestabile ma si trascurano i dettagli.
|
AUTORE: Redazione
Proprietà e vertici della Evergrande, gigante cinese dell’immobiliare, assicurano che torneranno in equilibrio. Ma domani scadono cedole per 83,5 milioni e i debiti arrivano a 305 miliardi di dollari. Serve qualche cosa di più di una fiduciosa promessa. Da questa parte del mondo si guarda alla Cina come una potenza in ascesa inarrestabile, destinata a superare la ricchezza di ogni altro. Ma si trascurano i dettagli. È vero che il loro prodotto interno lordo cresce a ritmi imponenti, sebbene rallentati, ma è anche vero che si tratta di un Paese immenso e con 1 miliardo 400 milioni di abitanti: in quanto a prodotto pro capite sono ancora assai lontani dai nostri libelli di ricchezza. Hanno la forza di moltitudini arruolabili a costi assai bassi, così consolidando il ruolo di fabbrica del mondo, ma hanno anche una fascia costiera di popolazione assai ricca e di borghesia benestante: non solo questi hanno investito i loro soldi anche in azioni Evergrande e similari, ma neanche l’autoritarismo cinese potrà far loro digerire un eventuale scivolamento indietro di consumi e tenore di vita. Gli americani presidiano il Pacifico con la marina militare, ma l’arma letale sarebbe inoculare in quel mondo dosi di sindacalismo. E nel loro mercato ci sono disfunzioni, sprechi e bolle impressionanti. Che saltino non conviene a nessuno. Il mondo è piccolo e il botto si sentirebbe eccome anche nelle nostre Borse. Ma, almeno, serva a guardarli con realismo e non oscillando fra il terrore e il mito.   di Redazione

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

26 Luglio 2025
Meloni sulla Palestina: “Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta, il problema ri…
26 Luglio 2025
Saremmo disumani se non ci turbassero le tribolazioni dei palestinesi della Striscia di Gaza
25 Luglio 2025
Trump non è d’accordo con Macron sul riconoscimento dello Stato di Palestina. L’Idf – le forze di…
25 Luglio 2025
Quel video squaderna senza ombre, con nitidezza e spietatezza, ciò che il capo Trump pensa di quel…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version