Francia: proibire la abaya non significa laicità
| Esteri
La Francia proibisce di indossare la abaya, la tunica più diffusa nella comunità musulmana, venendo meno al concetto alla base di uno stato laico

Francia: proibire la abaya non significa laicità
La Francia proibisce di indossare la abaya, la tunica più diffusa nella comunità musulmana, venendo meno al concetto alla base di uno stato laico
| Esteri
Francia: proibire la abaya non significa laicità
La Francia proibisce di indossare la abaya, la tunica più diffusa nella comunità musulmana, venendo meno al concetto alla base di uno stato laico
| Esteri
AUTORE: Gaia Cenol
La laicità francese ha generato prodotti di grande valore. Ammirevoli. Ma quando la si riduce a simbologia può generare delle trappole. Come quella per cui si proibisce alle fanciulle, a scuola, di indossare la abaya: una specie di tunica che va per la maggiore in area musulmana.
Nel mondo civile non è consentito andare in giro vestiti come Belfagor (non a caso: il fantasma del Louvre), nel senso che non è un diritto celare la propria identità. Se un pubblico ufficiale ti chiede di identificarti non ci sono eccezioni di costume (perché non è una questione di fede): mi fai vedere la faccia e un documento.
I francesi, però, provarono ad affrontare la cosa sotto un profilo diverso – e sbagliato – proibendo l’esibizione di simboli religiosi. Soltanto che, in questo modo, per stabilire che non si può andare in giro mascherati si è finito con il sostenere che un ebreo non può indossare la kippah o non si può portare al collo una catenina con il crocefisso. Ma la laicità dello Stato non è la cancellazione della riconoscibilità di fedi e di diversità, bensì l’affermazione della loro convivenza, subordinata al rispetto della legge.
Per gli abiti si deve intervenire a evitare l’oscenità o la non riconoscibilità, per il resto ciascuno si mette addosso o si toglie di dosso quel che gli pare. Altrimenti proibire favorisce il far divenire l’abito una rivendicazione di identità, una specie di uniforme, di divisa. E non porta bene avere gente che esce da casa in divisa.
di Gaia Cenol
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Morte Charlie Kirk, l’udienza preliminare del presunto killer Tyler Robinson in collegamento dal carcere – IL VIDEO
17 Settembre 2025
Una parte di video dell’udienza preliminare di Tyler Robinson, il presunto killer di Charlie Kirk…

“Gaza brucia”, il ministro della Difesa di Israele Katz spegne il futuro dei civili della Striscia
17 Settembre 2025
L’esercito israeliano avrebbe preso il controllo del 40% di Gaza City. Lo comunicato l’Idf

Trump contro la stampa non è una bellezza
17 Settembre 2025
Nella seconda era di Trump alla Casa Bianca, la stampa americana – quella che in passato ha fatto…

Truppe di Israele a Gaza City, Idf: “Potente attacco”. Trump: “Non ho parlato con Netanyahu prima dell’inizio dell’operazione”. Onu: “La carneficina deve finire”
16 Settembre 2025
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu conferma l’inizio dell’operazione di terra a Gaza…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.