Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Francia: proibire la abaya non significa laicità

|
La Francia proibisce di indossare la abaya, la tunica più diffusa nella comunità musulmana, venendo meno al concetto alla base di uno stato laico
abaya Francia

Francia: proibire la abaya non significa laicità

La Francia proibisce di indossare la abaya, la tunica più diffusa nella comunità musulmana, venendo meno al concetto alla base di uno stato laico
|

Francia: proibire la abaya non significa laicità

La Francia proibisce di indossare la abaya, la tunica più diffusa nella comunità musulmana, venendo meno al concetto alla base di uno stato laico
|
La laicità francese ha generato prodotti di grande valore. Ammirevoli. Ma quando la si riduce a simbologia può generare delle trappole. Come quella per cui si proibisce alle fanciulle, a scuola, di indossare la abaya: una specie di tunica che va per la maggiore in area musulmana. Nel mondo civile non è consentito andare in giro vestiti come Belfagor (non a caso: il fantasma del Louvre), nel senso che non è un diritto celare la propria identità. Se un pubblico ufficiale ti chiede di identificarti non ci sono eccezioni di costume (perché non è una questione di fede): mi fai vedere la faccia e un documento. I francesi, però, provarono ad affrontare la cosa sotto un profilo diverso – e sbagliato – proibendo l’esibizione di simboli religiosi. Soltanto che, in questo modo, per stabilire che non si può andare in giro mascherati si è finito con il sostenere che un ebreo non può indossare la kippah o non si può portare al collo una catenina con il crocefisso. Ma la laicità dello Stato non è la cancellazione della riconoscibilità di fedi e di diversità, bensì l’affermazione della loro convivenza, subordinata al rispetto della legge. Per gli abiti si deve intervenire a evitare l’oscenità o la non riconoscibilità, per il resto ciascuno si mette addosso o si toglie di dosso quel che gli pare. Altrimenti proibire favorisce il far divenire l’abito una rivendicazione di identità, una specie di uniforme, di divisa. E non porta bene avere gente che esce da casa in divisa. di Gaia Cenol

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Polonia al voto per il ballottaggio delle elezioni presidenziali

01 Giugno 2025
Seggi aperti in Polonia per il ballottaggio delle elezioni presidenziali. A sfidarsi saranno Raf…

Meloni, l’Occidente e i nuovi equilibri da ricostruire

01 Giugno 2025
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando delle relazioni internazionali globali, ha …

Gaza e il placebo Witkoff

31 Maggio 2025
L’ultima presunta proposta dell’inviato Usa Steve Witkoff, immobiliarista scopertosi diplomatico…

Musk esce di scena (forse)

31 Maggio 2025
L’annuncio tanto atteso per la fine della collaborazione alla guida del DOGE è arrivato in uno d…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI