Galeotto fu il gatto
L’endorsement di Taylor Swift a Kamala Harris è una risposta piuttosto diretta: il duello alla presidenza Usa è una questione di felini
Galeotto fu il gatto
L’endorsement di Taylor Swift a Kamala Harris è una risposta piuttosto diretta: il duello alla presidenza Usa è una questione di felini
Galeotto fu il gatto
L’endorsement di Taylor Swift a Kamala Harris è una risposta piuttosto diretta: il duello alla presidenza Usa è una questione di felini
L’endorsement di Taylor Swift a Kamala Harris è una risposta piuttosto diretta: il duello alla presidenza Usa è una questione di felini
Il duello per la presidenza Usa è anche una questione di felini. Sì perché l’endorsement di Taylor Swift a Kamala Harris è una risposta piuttosto diretta a quello che aveva detto della candidata democratica J.D. Vance qualche tempo fa.
Lui l’aveva definita “gattara infelice senza figli”. E la pop star, amatissima soprattutto dai giovani che potrebbero rappresentare un gran punto di forza per Kamala, nell’annunciare il suo sostegno a lei posta una foto proprio con un bellissimo felino in braccio. E si firma “gattara senza figli”. Il micio, per la cronaca, si chiama Benjamin. Ed è tutt’altro che una “comparsa” nell’immagine scelta dalla Swift, il cui sostegno peraltro era stato a lungo cercato da Joe Biden.
Sì perché i repubblicani hanno spesso utilizzato questa espressione “gattare” per denigrare in qualche modo le avversarie politiche. Una “strategia” se così la vogliamo chiamare, che rischia di ritorcersi loro contro. A maggior ragione dopo l’appoggio di una star così tanto seguita dai giovani, la cui scelta di recarsi o meno alle urne, e soprattutto la cui scelta di uno o dell’altro partito può fare la differenza. Alla fine, la presidenza americana, potrebbe diventare anche una questione di…felini.
di Annalisa Grandi
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