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Magdeburgo attentato

Gli incubi che tornano (ma erano sempre qui)

La tragedia di Magdeburgo come quella a Berlino e Nizza di anni fa e le parole sconsiderate di Musk contro il cancelliere Scholz

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Gli incubi che tornano (ma erano sempre qui)

La tragedia di Magdeburgo come quella a Berlino e Nizza di anni fa e le parole sconsiderate di Musk contro il cancelliere Scholz

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Gli incubi che tornano (ma erano sempre qui)

La tragedia di Magdeburgo come quella a Berlino e Nizza di anni fa e le parole sconsiderate di Musk contro il cancelliere Scholz

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La tragedia di Magdeburgo come quella a Berlino e Nizza di anni fa e le parole sconsiderate di Musk contro il cancelliere Scholz

Il senso di déjà-vu è lancinante: i mercatini di Natale di Berlino di otto anni fa, Nizza, tante altre tragedie che – pur senza avere il coraggio di dirlo e facevamo bene – credevamo fra noi e noi se non di aver dimenticato, almeno di poter consegnare ad un’altra fase di questi anni terribili che ci è dato in sorta di vivere.

Poi, ieri sera, quelle immagini terrificanti, quell’auto che spazza via vite come fossero birilli. Ai mercatini di Natale, scegliendo con cura criminale e assassina la zona maggiormente frequentata da famiglie.

Abbiamo guardato e riguardato per dovere professionale il video dello schianto nella sua versione originale, per decidere come oscurarlo, in modo da consentirne la messa in onda.
Lo abbiamo fatto con gli occhi sbarrati e il cuore stretto, chiedendoci quale razza di nulla indistinto, quale odio inestinguibile possa animare un cervello malato fino a quel punto.

Molto dovremo ancora capire, ma qualcosa di terribile ci è assolutamente chiaro: l’attentatore che mai aveva dato segni di squilibrio, l’auto noleggiata pochi minuti prima della strage, la sostanziale impossibilità (per quello che è dato sapere in questo momento) di prevenire, intervenire in qualche modo. Se escludiamo le difese passive che dovevano esserci o esserci meglio (barriere e altro), mentre individuare il radicalizzato dell’ultimo minuto resta l’incubo di qualsiasi apparato di sicurezza.

L’idea che tutti ci siamo subito fatti di un’allucinante e assurda “vendetta“ immaginata da quest’essere immondo – non ho alcuna remora a definirlo in questo modo – per quanto sta accadendo in Medioriente.
Scegliete voi quale conflitto, quale assurda mattanza vecchia di decenni, perché siamo tristemente consapevoli che nella testa di questo individuo e di quelli come lui non ci sia null’altro che l’idea della vendetta. Del male per il male, dell’odio per l’odio.

Ultima nota: non possiamo dividerci su aspetti essenziali come la difesa dal terrore e le parole sconsiderate di Musk sulla Germania e contro il cancelliere Scholz di ieri sono un pessimo modo di inventarsi una ‘nuova’ politica.

Di Fulvio Giuliani

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