Il discorso di Trump: «Spettacolare successo militare. Ci sono ancora molti obiettivi, possiamo eliminarli in pochi minuti» – IL VIDEO
Il testo completo del discorso di Donald Trump dopo gli attacchi all’Iran, pronunciato alla Casa Bianca attorno alle 4:00 con Vance, Rubio e Hegseth a fianco

Il presidente americano l’attacco all’Iran l’ha seguito in via assolutamente riservata dalla situation room. Attorno all’1:50 in Italia, su Truth, il presidente lo ha poi svelto al mondo intero. Infine, attorno alle 4:00, il discorso in pubblico di Trump con Vance a fianco, tre minuti circa. Ecco il testo completo.
«Poco fa, le forze armate statunitensi hanno effettuato attacchi massicci e precisi contro i tre principali impianti nucleari del regime iraniano: Fordow, Natanz ed Esfahan. Tutti hanno sentito questi nomi per anni, mentre costruivano questa impresa orrendamente distruttiva.
Il nostro obiettivo era la distruzione della capacità di arricchimento nucleare dell’Iran e la fine della minaccia nucleare rappresentata dal principale sponsor mondiale del terrorismo.
Stasera, posso annunciare al mondo che gli attacchi sono stati uno spettacolare successo militare. I principali impianti di arricchimento nucleare dell’Iran sono stati completamente e totalmente distrutti. L’Iran, il bullo del Medio Oriente, deve ora fare la pace. Altrimenti, gli attacchi futuri sarebbero molto più gravi e molto più facili.
Per 40 anni, l’Iran ha detto: “Morte all’America, morte a Israele”. Hanno ucciso il nostro popolo, facendo saltare le loro braccia, le loro gambe, con bombe piazzate ai lati delle strade. Quella era la loro specialità. Abbiamo perso oltre mille persone e centinaia di migliaia in tutto il Medio Oriente, e in tutto il mondo, sono morte per causa diretta, in particolare, del loro odio. Moltissimi sono stati uccisi dal loro generale, Qassem Soleimani. Ho deciso molto tempo fa che non avrei permesso che ciò accadesse. Non continuerà.
Voglio ringraziare e congratularmi con il primo ministro “Bibi” Netanyahu. Abbiamo lavorato come una squadra come forse nessun’altra ha mai fatto prima, e abbiamo fatto molta strada per cancellare questa orribile minaccia per Israele. Voglio ringraziare l’esercito israeliano per il meraviglioso lavoro svolto. E, soprattutto, voglio congratularmi con i grandi patrioti americani che hanno pilotato quelle magnifiche macchine stasera, e con tutte le forze armate degli Stati Uniti per un’operazione come il mondo non vedeva da molti, molti decenni.
Speriamo di non aver più bisogno del loro aiuto in questa veste. Spero proprio che sia così. Voglio anche congratularmi con il capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Dan “Razin” Caine. Un generale spettacolare. E con tutte le brillanti menti militari coinvolte in questo attacco.
Detto questo, questo non può continuare. O ci sarà la pace, o ci sarà una tragedia per l’Iran, ben più grande di quella a cui abbiamo assistito negli ultimi otto giorni. Ricordate, ci sono ancora molti obiettivi. Quello di stasera è stato di gran lunga il più difficile di tutti, e forse il più letale. Ma se la pace non arriverà rapidamente, attaccheremo quegli altri obiettivi con precisione, velocità e abilità. La maggior parte di essi può essere eliminata in pochi minuti. Non c’è esercito al mondo che avrebbe potuto fare quello che abbiamo fatto stasera. Nemmeno lontanamente. Non c’è mai stato un esercito che potesse fare quello che è successo poco fa.
Domani il generale Caine e il segretario alla Difesa Pete Hegseth terranno una conferenza stampa alle 8:00 al Pentagono. Voglio solo ringraziare tutti. E, in particolare, Dio. Voglio solo dire: ti amiamo, Dio, e amiamo il nostro grande esercito. Proteggilo. Dio benedica il Medio Oriente. Dio benedica Israele e Dio benedica l’America».
Di Giorgio Patto
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