L’Iran annuncia la fine della «guerra dei 12 giorni»
L’Iran annuncia la fine della “guerra dei 12 giorni”. Le ultime dichiarazioni del presidente iraniano Pezeshkian: “Pronti a tornare al tavolo delle trattative”

L’Iran annuncia la fine della «guerra dei 12 giorni»
L’Iran annuncia la fine della “guerra dei 12 giorni”. Le ultime dichiarazioni del presidente iraniano Pezeshkian: “Pronti a tornare al tavolo delle trattative”
L’Iran annuncia la fine della «guerra dei 12 giorni»
L’Iran annuncia la fine della “guerra dei 12 giorni”. Le ultime dichiarazioni del presidente iraniano Pezeshkian: “Pronti a tornare al tavolo delle trattative”
Il presidente iraniano Massoud Pezeshkian ha annunciato “la fine della guerra di 12 giorni imposta” da Israele. “Oggi, dopo l’eroica resistenza della nostra grande nazione, che sta scrivendo la storia con la sua determinazione, assistiamo all’instaurazione di una tregua e alla fine di questa guerra di 12 giorni, imposta dall’avventurismo e dalle provocazioni di Israele”, ha scritto Pezeshkian in un messaggio indirizzato alla nazione e pubblicato dall’agenzia di stampa Irna. Dichiarazioni che arrivano dopo che nel pomeriggio il presidente iraniano non solo ha affermato che rispetterà il cessate il fuoco (se anche Israele lo farà), ma si è anche detto pronto a tornare «al tavolo delle trattative».
Intanto, l’Idf annuncia che “la campagna contro l’Iran non è finita, ma è in una nuova fase”. “Abbiamo fatto arretrare di anni il progetto nucleare iraniano, e lo stesso vale per il suo programma missilistico”, ha dichiarato il capo di stato maggiore israeliano, Eyal Zamir.
Grazie all’approvazione del ministro della Difesa Israel Katz, il comando del fronte interno dell’Idf ha comunicato alla popolazione israeliana la fine delle restrizioni nel Paese, attuate finora per la guerra con l’Iran. Tutte le aree di Israele, dunque, possono tornare alla piena attività. Tanto che il governo ha annunciato il ritorno alla normalità anche del traffico aereo, in entrata e in uscita, senza alcuna restrizione.
Lo spazio aereo della capitale iraniana, invece, resterà chiuso fino a domani. Mentre oggi una folla si è radunata in piazza della Rivoluzione a Teheran per rendere omaggio alle forze iraniane. Tra gli slogan sui manifesti si legge: «Resisteremo fino alla fine, l’America è complice di tutti i crimini del regime sionista», «No a una pace imposta, sì a una pace duratura». A riportarlo è l’agenzia Tasnim su Telegram.
Dopo gli ultimi aggiornamenti, le dichiarazioni del presidente americano, Donald Trump, non si sono fatte attendere: “Sia Israele che l’Iran volevano egualmente fermare la guerra. È stato un grande onore per me distruggere tutte le strutture e le capacità nucleari, per poi fermare la guerra!”, così il tycoon in un post su Truth Social.
Ad accogliere con favore l’annuncio del cessate il fuoco tra Israele e Iran vi è anche il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, che ha esortato i due Paesi a “rispettarlo pienamente”. “I combattimenti devono cessare, le popolazioni dei due Paesi hanno già sofferto troppo – ha aggiunto – Spero sinceramente che questo cessate il fuoco possa essere replicato negli altri conflitti nella regione”.
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