L’Onu chiede il cessate il fuoco a Gaza, è la prima volta. Gli USA si astengono, ira di Netanyahu
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu approva una risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza. Gli USA si astengono provocando l’ira di Netanyahu e del governo israeliano
L’Onu chiede il cessate il fuoco a Gaza, è la prima volta. Gli USA si astengono, ira di Netanyahu
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu approva una risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza. Gli USA si astengono provocando l’ira di Netanyahu e del governo israeliano
L’Onu chiede il cessate il fuoco a Gaza, è la prima volta. Gli USA si astengono, ira di Netanyahu
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu approva una risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza. Gli USA si astengono provocando l’ira di Netanyahu e del governo israeliano
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu approva una risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza. Gli USA si astengono provocando l’ira di Netanyahu e del governo israeliano
Dall’inizio del conflitto in Medio Oriente, per la prima volta – dopo mesi di stallo – il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato una risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza. 14 i voti a favore del documento in cui viene chiesto “un cessate il fuoco immediato per il Ramadan rispettato da tutte le parti che conduca a un cessate il fuoco durevole e sostenibile e il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi nonché la garanzia dell’accesso umanitario per far fronte alle loro esigenze mediche e umanitarie”. L’adozione del testo è stata salutata con un lungo applauso.
Gli Usa hanno deciso di astenersi provocando l’ira e la reazione immediata di Netanyahu e del governo di Israele: cancellata la visita della delegazione israeliana a Washington.
Il premier Benjamin Netanyahu ha definito quello degli Stati Uniti un “cambio di posizione che nuoce agli sforzi bellici e a quelli per il rilascio degli ostaggi”.
Gli Usa hanno dichiarato che non considerano l’astensione un cambio di posizione e sono subito tornati a chiedere la liberazione degli ostaggi. “L’astensione degli Stati Uniti non cambia la nostra politica […] La nostra decisione di astenerci non deve essere percepita come un’escalation da parte di Israele. Siamo molto delusi”, le parole di John Kirby, portavoce del Consiglio della sicurezza nazionale americana.
di Filippo Messina
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