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La democrazia americana nello Spazio

I due astronauti rimasti bloccati nello Spazio, Butch Wilmore e Suni Williams, potranno votare per corrispondenza alle elezioni presidenziali americane

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La democrazia americana nello Spazio

I due astronauti rimasti bloccati nello Spazio, Butch Wilmore e Suni Williams, potranno votare per corrispondenza alle elezioni presidenziali americane

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La democrazia americana nello Spazio

I due astronauti rimasti bloccati nello Spazio, Butch Wilmore e Suni Williams, potranno votare per corrispondenza alle elezioni presidenziali americane

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I due astronauti rimasti bloccati nello Spazio, Butch Wilmore e Suni Williams, potranno votare per corrispondenza alle elezioni presidenziali americane

Non ce la fanno a riportarli sulla Terra, perlomeno non ancora, ma li faranno votare per le elezioni presidenziali americane di novembre. Loro sono i due astronauti statunitensi Butch Wilmore e Suni Williams, partiti a giugno con la navicella spaziale “Starliner” della Boeing per una missione di pochi giorni e rimasti bloccati nello Spazio. Un uomo e una donna che aspettano di tornare nel mondo e che nell’attesa potranno votare per corrispondenza dall’orbita terrestre bassa. La notizia è stata data dalla Cnn, che ha spiegato che ciò sarà possibile grazie a una legge speciale del Texas. Difficile capire come la segretezza del loro voto potrà esser garantita, ma che la democrazia arrivi pure nello Spazio è comunque una buona notizia per gli Usa e per i Paesi occidentali che da anni fanno i conti, sulla Terra, con le guerre d’aggressione delle autocrazie, a cominciare dall’invasione russa dell’Ucraina.

In una conferenza dalla stazione spaziale la Williams si è detta contenta di poter esercitare il suo diritto di voto perché «è un dovere molto importante» e non vede l’ora di farlo. Mentre le elezioni statunitensi di novembre sono sempre più vicine, i due astronauti dovranno invece aspettare ancora per rimettere i piedi in America. Il tempo che la navicella spaziale “Dragon” assegnata alla missione di SpaceX (dell’imprenditore Elon Musk) li raggiunga. Come ha spiegato la Nasa, accadrà nel 2025. Per quella data gli Stati Uniti avranno già il loro nuovo presidente.

Di Massimiliano Lenzi

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