La trappola populista
Quanto sta accadendo in Germania, dopo la definizione di AfD come “partito di estrema destra”, è la più classica e potenzialmente devastante trappola populista. Con tanto di ingerenze straniere
La trappola populista
Quanto sta accadendo in Germania, dopo la definizione di AfD come “partito di estrema destra”, è la più classica e potenzialmente devastante trappola populista. Con tanto di ingerenze straniere
La trappola populista
Quanto sta accadendo in Germania, dopo la definizione di AfD come “partito di estrema destra”, è la più classica e potenzialmente devastante trappola populista. Con tanto di ingerenze straniere
Quanto sta accadendo in Germania, con il sovrappiù delle scomposte e irrituali ingerenze statunitensi in affari squisitamente interni della Repubblica Federale tedesca, è la più classica e potenzialmente devastante trappola populista.
Il partito di turno (in questo caso AfD) contrasta esplicitamente la separazione e l’equilibrio dei poteri. Non conosce il rispetto dei valori condivisi delle liberaldemocrazie e lo fa per paradosso appellandosi proprio alla democrazia e alla libertà di parola. Quando questo, sia ben chiaro, significhi via libera a formazione estremiste e vagamente autoritarie. Se sono i partiti tradizionali ad appellarsi – per esempio – il free speech non va più bene.
È un trucco, oltre che a una trappola populista, potenziato dall’espediente del gioco di prestigio alla luce del sole. Dichiarato e descritto nei dettagli al pubblico.
Del resto, che fare con Alternative für Deutschland, partito estremista, di ultra destra e nazistoide? Scegliete voi la definizione, per le autorità tedesche è di “estrema destra”. Cosa fare, sapendo perfettamente che la lunga indagine appena conclusa e ancor di più qualsiasi semplice ipotesi di messa al bando equivalgono a dar vento alle vele dei suddetti cripto nazisti? Ci si può permettere di far finta di nulla? Di dar per buone le mosse indigeste dei vari Musk, Rubio e JD Vance?
Non c’è una risposta semplice e tantomeno una comoda. Ce n’è una, però, che è stata data dal ministero degli Esteri della Repubblica Federale di Germania agli stessi vertici dell’amministrazione Usa e che vale la pena essere letta. «Questa è la democrazia. Questa decisione è il risultato di un’indagine approfondita e indipendente per proteggere la nostra Costituzione e lo stato di diritto. Saranno i tribunali indipendenti a prendere una decisione definitiva. Abbiamo imparato dal nostro passato che l’estremismo di destra deve essere fermato».
Un finale che chiuderebbe la partita se ancora studiassimo la Storia.
Di Fulvio Giuliani
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