Leader Ue: “I confini non devono essere modificati con la forza”
La nota congiunta dei leader europei dopo la telefonata con Trump e Zelensky: “I confino non devono essere modificati con la forza”

Leader Ue: “I confini non devono essere modificati con la forza”
La nota congiunta dei leader europei dopo la telefonata con Trump e Zelensky: “I confino non devono essere modificati con la forza”
Leader Ue: “I confini non devono essere modificati con la forza”
La nota congiunta dei leader europei dopo la telefonata con Trump e Zelensky: “I confino non devono essere modificati con la forza”
“Questa mattina presto, il presidente Trump ci ha informato e ha informato il presidente Zelensky in seguito al suo incontro con il presidente russo in Alaska il 15 agosto 2025. I leader hanno accolto con favore gli sforzi del presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra di aggressione della Russia e raggiungere una pace giusta e duratura”.
Questo è quanto si legge in una dichiarazione congiunta firmata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il presidente della Francia Emmanuel Macron, il cancelliere della Germania Friedrich Merz, il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer, il presidente della Finlandia Alexander Stubb, il primo ministro della Polonia Donald Tusk e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.
“Come ha affermato il presidente Trump, ‘non c’è accordo finché non c’è un accordo'”, continua la nota, “come previsto dal presidente Trump, il prossimo passo deve ora essere quello di proseguire i colloqui, anche con il presidente Zelensky, che incontrerà presto”.
“Siamo ben chiari sul fatto che l’Ucraina deve disporre di garanzie di sicurezza ferree per difendere efficacemente la sua sovranità e integrità territoriale” Si legge ancora nel testo congiunto “Accogliamo con favore la dichiarazione del presidente Trump secondo cui gli Stati Uniti sono pronti a fornire garanzie di sicurezza. La Coalizione dei Volenterosi è pronta a svolgere un ruolo attivo. Non dovrebbero essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine o alla sua cooperazione con paesi terzi. La Russia non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato”. Spetterà all’Ucraina prendere decisioni sul suo territorio. I confini internazionali non devono essere modificati con la forza”.
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