Netanyahu: “Pronti per un cessate il fuoco temporaneo. Non vogliamo una crisi umanitaria a Gaza”
Israele è pronto “per un cessate il fuoco temporaneo, se ce ne sarà l’opportunità”. E non vuole “una crisi umanitaria a Gaza”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu
Netanyahu: “Pronti per un cessate il fuoco temporaneo. Non vogliamo una crisi umanitaria a Gaza”
Israele è pronto “per un cessate il fuoco temporaneo, se ce ne sarà l’opportunità”. E non vuole “una crisi umanitaria a Gaza”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu
Netanyahu: “Pronti per un cessate il fuoco temporaneo. Non vogliamo una crisi umanitaria a Gaza”
Israele è pronto “per un cessate il fuoco temporaneo, se ce ne sarà l’opportunità”. E non vuole “una crisi umanitaria a Gaza”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu
Israele è pronto “per un cessate il fuoco temporaneo, se ce ne sarà l’opportunità”. E non vuole “una crisi umanitaria a Gaza”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel corso di una conferenza stampa a Gerusalemme.
Netanyahu ha affermato di essere pronto a concludere la guerra ma “alle condizioni chiare che garantiranno la sicurezza di Israele”.
Riguardo Gaza: “Non possiamo accettare una crisi umanitaria a Gaza – le parole di Netanyahu – Sappiamo che Hamas saccheggia una parte significativa degli aiuti e vende il resto a prezzi gonfiati per finanziare il suo esercito terroristico. Noi li eliminiamo e loro reclutano”.
E ancora: “Al termine dell’operazione Carri di Gedeone tutte le aree della Striscia di Gaza saranno sotto il controllo di sicurezza israeliano. E Hamas sarà sconfitto”.
Netanyahu elenca poi i requisiti principali per la fine del conflitto: “Tutti gli ostaggi tornano a casa (secondo il primo ministro israeliano ci sono sicuramente altri 20 ostaggi vivi e fino a 38 morti), Hamas depone le armi, la sua leadership viene esiliata dalla Striscia, Gaza viene completamente smilitarizzata e attuiamo il piano Trump”.
Le parole di Netanyahu dopo le dichiarazioni di Francia, Regno Unito e Canada (e non solo) contro gli attacchi israeliani a Gaza
Regno Unito, Francia e Canada lunedì hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui condannano hanno condannato fermamente l’espansione dell’offensiva militare israeliana all’interno della Striscia di Gaza. I 3 Paesi hanno definito l’escalation israeliana a Gaza come “inaccettabile”. Viste, soprattutto, le condizioni in cui versa la popolazione. Con numerosi bambini morti, non curati o malnutriti.
Le condizioni umanitarie a Gaza sono “intollerabili” hanno detto i 3 governi. Che hanno chiesto al premier israeliano di “consentire immediatamente l’ingresso degli aiuti umanitari” nella Striscia di Gaza.
di Filippo Messina
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