Polonia: testa a testa tra i due candidati alla presidenza
Pubblicati gli exit poll in Polonia: il liberale Rafał Trzaskowski è in vantaggio con il 50,17% sul candidato di destra Karol Nawrocki fermo al 49,83%. Testa a testa (annunciato) tra i due sfidanti del ballottaggio

Polonia: testa a testa tra i due candidati alla presidenza
Pubblicati gli exit poll in Polonia: il liberale Rafał Trzaskowski è in vantaggio con il 50,17% sul candidato di destra Karol Nawrocki fermo al 49,83%. Testa a testa (annunciato) tra i due sfidanti del ballottaggio
Polonia: testa a testa tra i due candidati alla presidenza
Pubblicati gli exit poll in Polonia: il liberale Rafał Trzaskowski è in vantaggio con il 50,17% sul candidato di destra Karol Nawrocki fermo al 49,83%. Testa a testa (annunciato) tra i due sfidanti del ballottaggio
Pubblicati gli exit poll in Polonia: il liberale Rafał Trzaskowski è in vantaggio con il 50,17% sul candidato di destra Karol Nawrocki fermo al 49,83%. Il testa a testa (annunciato) tra i due sfidanti del ballottaggio per le elezioni presidenziali polacche sembra concludersi con la vittoria del sindaco di Varsavia. Espressione della Piattaforma Civica del primo ministro Donald Tusk. Trazskowski, cinquantatré anni, vanta una lunga carriera politica alle spalle. Volontario nel 1989 durante le prime elezioni successive al crollo del comunismo, è eletto nel 2009 all’europarlamento nelle liste del Partito popolare europeo.
Negli anni successivi ritorna alla politica nazionale in qualità di ministro della Funzione Pubblica e della Digitalizzazione dal 2013 al 2014. Restando poi in parlamento fino al 2018, anno in cui diventa sindaco di Varsavia (carica riconfermata nel 2024). La sua candidatura, espressione della maggioranza governativa, è stata caratterizzata da una forte impronta filoeuropeista. Che ha messo al centro dell’agenda politica l’obiettivo di mantenere saldo il ruolo della Polonia all’interno delle istituzioni europee. Con particolare attenzione alla cooperazione tra il Paese e la Commissione a trazione popolare.
Il suo sfidante, Karol Nawrocki, è invece il nome scelto dall’opposizione di destra guidata da Diritto e Giustizia. Partito dell’ECR che quest’ultimo mese ha subito una cocente battuta d’arresto dopo le presidenziali rumene con la sconfitta del proprio esponente George Simion. Nawrocki è uno storico, capo dell’Istituto per il Ricordo nazionale, di formazione anti-comunista, attualmente inserito nella lista nera della Federazione russa per il suo attivismo in favore dei martiri del regime sovietico.
Dichiaratamente nazionalista, Nawrocki ha attaccato più volte Kyiv recriminando il ruolo dell’Ucraina nella persecuzione dei polacchi durante i fatti del ventesimo secolo. Questo approccio storico si traduce in una dichiarata ostilità politica. Che assieme all’euroscetticismo della sua agenda rendono il candidato della destra particolarmente problematico per gli osservatori internazionali. Al momento ancora nessuna dichiarazione ufficiale sull’esito del voto.
Di Antonio Pellegrino
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