Putin: “Pronti a colpire chi arma Kiev”
Con un discorso a sorpresa alla Nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mosca ha il diritto di colpire i Paesi occidentali che forniscono armi a lungo raggio a Kiev
Putin: “Pronti a colpire chi arma Kiev”
Con un discorso a sorpresa alla Nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mosca ha il diritto di colpire i Paesi occidentali che forniscono armi a lungo raggio a Kiev
Putin: “Pronti a colpire chi arma Kiev”
Con un discorso a sorpresa alla Nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mosca ha il diritto di colpire i Paesi occidentali che forniscono armi a lungo raggio a Kiev
Con un discorso a sorpresa alla Nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mosca ha il diritto di colpire i Paesi occidentali che forniscono armi a lungo raggio a Kiev
Continua l’escalation – non più solo militare – del presidente russo Vladimir Putin. Oggi dopo la notizia del lancio del primo missile balistico intercontinentale contro l’Ucraina, lo zar russo ha tenuto un discorso televisivo a sopresa alla Nazione nel quale non solo ha spiegato di aver utilizzato una nuova tipologia di missile, ma ha anche dichiarato che Mosca si avvarrà della facoltà di colpire le Nazioni che aiutano Kiev a effettuare raid contro la Russia. “Abbiamo diritto di colpire i Paesi occidentali che forniscono a Kiev armi a lungo raggio. – ha dichiarato il presidente russo – Il conflitto ha acquisito elementi di carattere globale”.
Promesse che rimbombano come minacce, direttamente rivolte alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti: “In caso di escalation, la Russia risponderà in modo deciso e simmetrico. – ha aggiunto Putin – La Russia si riserva il diritto di usare le armi contro gli obiettivi dei Paesi che permettono l’uso delle loro armi contro gli obiettivi russi“. Dopo l’avvertimento di qualche giorno fa con la nuova dottrina nucleare russa, Putin è passato alle minacce più esplicite e non è un caso che il discorso alla Nazione sia arrivato proprio oggi dopo il lancio del missile balistico a lunga gittata Oreshnik.
Come spiegato all’agenzia Associated Press dall’esperto Fabian Hoffmann, dottorando dell’Università di Oslo specializzato in tecnologia missilistica e strategia nucleare, il missile non è significativo per la sua gittata quanto per la sua portata. “Il fatto che trasportasse un carico utile MIRV (Multiple Indipendent Targetable Reentry Vehicle) è molto più significativo ai fini della segnalazione – ha dichiarato l’esperto – ed è il motivo per cui la Russia ha optato per questa scelta. Questo carico utile è associato esclusivamente a missili a capacità nucleare“.
Di Claudia Burgio
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