Reporter Usa arrestato in stile sovietico
| Esteri
Il giornalista americano Evan Gershkovich, è stato arrestato a Ekaterinburg per spionaggio in pieno stile Guerra Fredda

Reporter Usa arrestato in stile sovietico
Il giornalista americano Evan Gershkovich, è stato arrestato a Ekaterinburg per spionaggio in pieno stile Guerra Fredda
| Esteri
Reporter Usa arrestato in stile sovietico
Il giornalista americano Evan Gershkovich, è stato arrestato a Ekaterinburg per spionaggio in pieno stile Guerra Fredda
| Esteri
AUTORE: Marco Sallustro
È una vicenda di cui si sa poco, posto che quanto dichiarato dalle autorità russe risulta degno della minima fiducia. Il giornalista americano Evan Gershkovich, che da anni si occupa di Russia per il “Wall Street Journal”, è stato arrestato a Ekaterinburg per spionaggio.
La città evoca sinistre memorie: è il luogo dove la famiglia dell’ultimo zar fu trucidata dai rivoltosi comunisti. Tornando a oggi, così lontano da allora ma non nel perdurante e soffocante nazionalismo, Gershkovich è stato arrestato in pieno centro. In base a quanto riferito, la sua presunta attività di spionaggio potrebbe costargli fino a 20 anni di galera. Nei suoi confronti l’immancabile portavoce del Ministero degli Esteri di Mosca ha usato parole durissime, senza aspettare neppure il primo interrogatorio.
Secondo testimoni oculari, più che un arresto sembrerebbe quasi un rapimento, con tanto di trasferimento del prigioniero incappucciato. Non è necessario essere dei fini analisti per scorgere un caso che ricorda molto da vicino quello della cestista Brittney Griner, scambiata con il mercante d’armi Viktor Bout dopo quasi dieci mesi di carcere per possesso d’olio di hashish.
Ricordare che il giornalista del “Wall Street Journal” si è molto occupato degli affari dell’esercito privato Wagner, schierato in prima linea in Ucraina, può aiutare a capire, mentre gli orologi della storia ticchettano all’indietro e si viaggia spediti verso la Guerra fredda degli scambi delle spie. O presunte tali.
di Marco Sallustro
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Meloni: “Favorevole allo Stato della Palestina, ma ora sarebbe controproducente”
26 Luglio 2025
Meloni sulla Palestina: “Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta, il problema ri…

Gaza e il dramma dei civili
26 Luglio 2025
Saremmo disumani se non ci turbassero le tribolazioni dei palestinesi della Striscia di Gaza

Trump: “Ciò che dice Macron sulla Palestina non conta”. Israele consentirà ai Paesi stranieri lanci di cibo su Gaza anche se “non c’è carestia”
25 Luglio 2025
Trump non è d’accordo con Macron sul riconoscimento dello Stato di Palestina. L’Idf – le forze di…

Trump, ghigno presidenziale e crepa istituzionale
25 Luglio 2025
Quel video squaderna senza ombre, con nitidezza e spietatezza, ciò che il capo Trump pensa di quel…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.