Riparare anziché sostituire: il ‘Bonus réparation” francese
La Francia contro il consumismo sfrenato: via al “Bonus réparation”, un contributo per rammendare e riparare abiti che altrimenti finirebbero in discarica
| Esteri
Riparare anziché sostituire: il ‘Bonus réparation” francese
La Francia contro il consumismo sfrenato: via al “Bonus réparation”, un contributo per rammendare e riparare abiti che altrimenti finirebbero in discarica
| Esteri
Riparare anziché sostituire: il ‘Bonus réparation” francese
La Francia contro il consumismo sfrenato: via al “Bonus réparation”, un contributo per rammendare e riparare abiti che altrimenti finirebbero in discarica
| Esteri
| Esteri
La Francia contro il consumismo sfrenato: via al “Bonus réparation”, un contributo per rammendare e riparare abiti che altrimenti finirebbero in discarica
Le foto del deserto di Atacama sono ancora impresse nella nostra mente: la più grande discarica di abbigliamento al mondo, il risultato di un fast fashion ormai fuori controllo. Senza scomodare dati statistici, si tratta di un trend in continua crescita. Basta passeggiare per i centri cittadini in questi giorni di saldi estivi.
Al contempo, aumentano le battaglie social per un acquisto consapevole e informato. Vere e proprio lotte contro i mulini a vento, nella maggioranza dei casi. La parola d’origine è sostituibilità, acquisto famelico. Rompere per poi comprare, ancora e ancora. Ma la Francia tenta un’inversione di rotta.
La ministra dell’Ecologia francese Bérangère Couillard ha annunciato che a partire da ottobre sarà possibile richiedere un “bonus réparation” – letteralmente “bonus rammendo” – per incentivare la riparazione di indumenti in sartoria o anziché l’immediata fine nel cassonetto. Chiunque vorrà usufruirne, avrà diritto ad una cifra tra i 6 e i 25 euro.
Artigiani, calzolai e sarti potranno aderire all’iniziativa tramite un’apposita piattaforma messa a disposizione del governo.
Un ottimo modo per far del bene alle piccole botteghe soffocate dal consumismo, alle tasche dei francesi e, soprattutto, alla nostra Terra.
di Raffaela Mercurio
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Mandato d’arresto, ira Netanyahu: “Giudici antisemiti”
22 Novembre 2024
Dall’ufficio di Benjamin Netanyahu arriva la reazione, durissima, in risposta al mandato d’arres…
Putin: “Pronti a colpire chi arma Kiev”
21 Novembre 2024
Con un discorso a sorpresa alla Nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mo…
La Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto contro Netanyahu e Gallant
21 Novembre 2024
Le accuse nei confronti di Netanyahu e Gallant sono di contro l’umanità e crimini di guerra comm…
Kiev: “La Russia ha lanciato per la prima volta un missile balistico intercontinentale”. Mosca: “Abbattuti due missili Storm Shadow”
21 Novembre 2024
L’aeronautica militare di Kiev ha dichiarato che la Russia ha lanciato un missile balistico inte…