Vip spreconi d’acqua, tra alberi da frutto a secco e piscine con il buco. Cinema, sport e un pizzico di trash si intrecciano con il cambiamento climatico. Sylvester Stallone, Kevin Hart, Kim Kardashian, Dwyane Wade, c’è un po’ di tutto tra le celebritiesdella California, con villoni chilometrici tra Calabasas e Hidden Hills, a un passo da Beverly Hills. Fanno parte dei duemila segnalati dal Las Virgenes Municipal Water District per consumo eccessivo, assai oltre il limite consentito, di acqua nella California che vive la crisi idrica più rovinosa da 1200 anni.

In sostanza non piove dall’inizio del 2020 e si moltiplicano i roghi dove ancora si consumano gli effetti collaterali degli incendi degli anni scorsi. Stallone e consorte hanno spiegato che l’acqua serviva per gli alberi secolari e da frutto della mini foresta nella sua villa, la più grande delle Kardashian (consumo oltre il 500% del consentito) non si è spesa in commenti mentre la piscina che perdeva ha portato Wade – tre volte campione Nba con i Miami Heat – e sua moglie a consumare oltre il 1400% rispetto al tetto stabilito dal Governatore della California. Prima della parata di vip-consuma acqua è stata multata Erin Brockovich, la paladina dell’ambiente resa celebre da un film di Julia Roberts, beccata a innaffiare il giardino tre volte in una settimana. Insomma, il ripensamento del verde nelle ville dei vip non è ancora all’ordine del giorno. Stallone ha detto che piazzerà gli irrigatori a goccia. Forse sarebbe meglio puntare sull’erba sintetica.

di Nicola Sellitti