Donald Trump contro Bruce Springsteen: “Imbecille senza talento”
“Bruce Springsteen è un imbecille sopravvalutato”. Firmato, Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti dedica un post ‘poco presidenziale’ al rocker
Donald Trump contro Bruce Springsteen: “Imbecille senza talento”
“Bruce Springsteen è un imbecille sopravvalutato”. Firmato, Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti dedica un post ‘poco presidenziale’ al rocker
Donald Trump contro Bruce Springsteen: “Imbecille senza talento”
“Bruce Springsteen è un imbecille sopravvalutato”. Firmato, Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti dedica un post ‘poco presidenziale’ al rocker
Volano gli stracci tra Donald Trump e Bruce Springsteen. Che tra i due non scorresse buon sangue non è una novità, ma nelle ultime ore la tensione è tornata a salire. Tutto è iniziato a Manchester, durante la prima tappa del tour europeo “Land of Hope and Dreams” del Boss, che toccherà anche Milano. Dal palco, Springsteen ha lanciato dure critiche al presidente americano: “Casa mia è l’America che amo. L’America che ho raccontato nelle mie canzoni, quella che è stata un faro di speranza e libertà per 250 anni, oggi è nelle mani di un’amministrazione corrotta, incompetente e traditrice”. La replica di Trump, come prevedibile, non si è fatta attendere.
Su Truth Social ha scritto: “Vedo che il sopravvalutatissimo Bruce Springsteen va in un Paese straniero a parlare male del presidente degli Stati Uniti. Non mi è mai piaciuto, non mi è mai piaciuta la sua musica, né la sua politica di sinistra radicale. E soprattutto, non è un uomo di talento: è solo uno str**zo invadente e odioso, che ha sostenuto con fervore il truffaldino Joe Biden”.
Per poi rincarare la dose: “Joe l’addormentato non aveva la minima idea di cosa stesse facendo, ma Springsteen è totalmente stupido e non riusciva a capire cosa stesse succedendo, o forse sì (il che è ancora peggio!)? Questo rocker essiccato come una prugna (la sua pelle è tutta atrofizzata!) dovrebbe tenere la bocca chiusa finché non torna nel Paese. Poi vedremo tutti come andrà a finire per lui!”. Insomma, tutto nella norma: toni sopra le righe, insulti gratuiti, un pizzico di livore personale e un attacco random a Joe Biden. In perfetto “stile” Trump. Sarebbe bastata l’affermazione sul talento di Springsteen per connotare l’intero discorso per quello che è: un mucchio di presidenziali fandonie.
di Federico Arduini
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