Sumy, una domenica come tante in Ucraina. Di orrore. Per Trump è “terribile”, ma un errore
Dopo la domenica delle palme di sangue voluta e cercata dai russi sui civili della città ucraina di Sumy, acquista ancora più importanza la scelta delle parole del presidente Usa Donald Trump

Sumy, una domenica come tante in Ucraina. Di orrore. Per Trump è “terribile”, ma un errore
Dopo la domenica delle palme di sangue voluta e cercata dai russi sui civili della città ucraina di Sumy, acquista ancora più importanza la scelta delle parole del presidente Usa Donald Trump
Sumy, una domenica come tante in Ucraina. Di orrore. Per Trump è “terribile”, ma un errore
Dopo la domenica delle palme di sangue voluta e cercata dai russi sui civili della città ucraina di Sumy, acquista ancora più importanza la scelta delle parole del presidente Usa Donald Trump
Non c’è nulla che non sia stato già detto, scritto, ripetuto. Non c’è sofferenza che non sia stata già patita, orrore che non sia stato già visto.
Tutto questo, dopo la domenica delle palme di sangue voluta e cercate dai russi sui civili della città ucraina di Sumy, acquista ancora più il tragico spessore della peggiore realtà possibile. Dalle testimonianze e in modo particolare dai video che sono arrivati durante la nostra, placida domenica, emerge la realtà di un’apparente normalità squassata dalla morte.
Persone come noi, che passeggiano in un giorno festivo come noi, prendono l’autobus come noi, vanno in giro in automobile come noi… fino a quando sulla loro testa piovono i missili balistici russi. Quale sarebbe l’obiettivo militare? Non c’è e non andate a cercarlo: l’obiettivo è il terrore per il terrore.
C’è un’altra cosa che non vale la pena più neppure cercare: un senso alle parole e ai pensieri dei pacifisti unilaterali italiani. Quelli della “Russia costretta alla guerra“, del “eh ma la Nato“, quelli che stanno ancora aspettando le quarantott’ore di Donald Trump. Non affannatevi a cercarli, ieri era domenica anche per loro – come a Sumy – ed erano in gita con colazione al sacco.
Del resto, c’è da capirli. Basta aspettare una manciata di ore e il Presidente degli Stati Uniti Trump definisce “terribile“ quanto accaduto a Sumy, ma aggiunge: “mi hanno detto che è stato un errore“. E parla di tragedia della guerra, che è sempre terribile. La guerra, mica l’attacco russo in un giorno di festa ai civili.
di Fulvio Giuliani
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Witkoff: “Putin è aperto a una pace permanente con l’Ucraina”. Ma Lavrov frena: “Non è facile”

Università, Obama si schiera con Harvard contro Trump, dopo il congelamento di 2,2 miliardi di dollari. Alla Columbia (e non solo) stretta sugli studenti stranieri

Trump, i dazi sui farmaci italiani e l’effetto boomerang per gli Usa
