Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Tajani: “Basta attacchi su Gaza. Non condividiamo le ultime scelte di Israele”

|

Tajani: “Basta attacchi di Israele a Gaza”, così il ministro degli Esteri italiano a seguito dell’aumento dei bombardamenti. Forti esplosioni nella notte a Gaza. Nelle ultime 24 ore il bilancio delle vittime è salito a 153 morti e 459 feriti

Tajani: “Basta attacchi su Gaza. Non condividiamo le ultime scelte di Israele”

Tajani: “Basta attacchi di Israele a Gaza”, così il ministro degli Esteri italiano a seguito dell’aumento dei bombardamenti. Forti esplosioni nella notte a Gaza. Nelle ultime 24 ore il bilancio delle vittime è salito a 153 morti e 459 feriti

|

Tajani: “Basta attacchi su Gaza. Non condividiamo le ultime scelte di Israele”

Tajani: “Basta attacchi di Israele a Gaza”, così il ministro degli Esteri italiano a seguito dell’aumento dei bombardamenti. Forti esplosioni nella notte a Gaza. Nelle ultime 24 ore il bilancio delle vittime è salito a 153 morti e 459 feriti

|

Oggi alcune fonti israeliane hanno dichiarato che, per la prima volta, Hamas si è riunito per discutere di un accordo. Nella speranza che questo possa fermare l’offensiva dell’Idf a Gaza. A riferirlo è Ynet. “I negoziati – hanno sottolineato le fonti – non fermeranno l’operazione”.

“Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco permanente, subito”, ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Il quale ha espresso forte preoccupazione per la possibile escalation dell’operazione militare israeliana. La dichiarazione di Guterres è avvenuta durante il suo intervento al vertice della Lega Araba a Baghdad. Guterres si è detto “allarmato dai piani segnalati da Israele di espandere ulteriormente le operazioni di terra”.

Dichiarazioni che arrivano poche ore dopo che Israele ha annunciato l’inizio di una nuova fase più intensa della sua offensiva contro Hamas e di cui si è detto molto preoccupato anche il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani. “Mentre si cerca di raggiungere la pace in tante parti del mondo con focolai in Ucraina, Libia e Medio Oriente, non vorremmo più vedere soffrire la poisrapolazione palestinese. Basta attacchi, arriviamo al cessate il fuoco – ha detto il ministro durante un evento a Noto – Liberiamo gli ostaggi ma lasciamo stare il popolo che è stato vittima di Hamas che ha dato vita a questa guerra. Dobbiamo dire al governo israeliano: basta, la reazione c’è stata, garantite la vostra indipendenza e la vostra sicurezza ma arriviamo alla pace. Lo stesso lo stiamo facendo in Ucraina”.

Intanto, il ministero della Salute di Gaza, ha affermato che nelle ultime 24 ore il bilancio delle vittime è salito a 153 morti e 459 feriti. Mentre, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram, il bilancio complessivo delle vittime dal 7 ottobre 2023 è salito a 53.272, 120.673 i feriti.

Di Matilde Testa

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

03 Luglio 2025
Per molti attivisti in Iran l’attacco contro la Repubblica Islamica aveva rappresentato una speran…
03 Luglio 2025
La Corea del Nord di Kim Jong-un è pronta a triplicare il numero dei suoi soldati inviati in Russi…
03 Luglio 2025
Continua a divampare l’incendio fuori controllo a Creta in Grecia, sulla costa sudorientale, divam…
03 Luglio 2025
Siamo tutti sollevati (e scettici) dalla tregua di 60 giorni (tutti ancora da definire e gestire)…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version