Trump, faccia feroce e Groenlandia
Nessun leader occidentale negli ultimi cinquant’anni si sarebbe mai sognato di dichiarare pubblicamente di non escludere l’uso della forza per annettere un territorio sottoposto alla sovranità di un’altra nazione. Trump lo ha fatto con la Groenlandia
Trump, faccia feroce e Groenlandia
Nessun leader occidentale negli ultimi cinquant’anni si sarebbe mai sognato di dichiarare pubblicamente di non escludere l’uso della forza per annettere un territorio sottoposto alla sovranità di un’altra nazione. Trump lo ha fatto con la Groenlandia
Trump, faccia feroce e Groenlandia
Nessun leader occidentale negli ultimi cinquant’anni si sarebbe mai sognato di dichiarare pubblicamente di non escludere l’uso della forza per annettere un territorio sottoposto alla sovranità di un’altra nazione. Trump lo ha fatto con la Groenlandia
A rileggere quelle indiscrezioni (poi diventate dati di fatto) sulle vere e proprie imposizioni dell’amministrazione Usa alle aziende italiane o francesi che vogliano lavorare come fornitrici negli Usa, si è tentati di pensare che Donald Trump e i suoi detestino proprio tutto ciò che è Europa. In termini di principi, modelli morali, comportamentali e così via.
Probabilmente in buona misura è vero. Come testimoniato anche – ma non solo – dall’estensione al vecchio continente della vera e propria ossessione di The Donald. Contro le politiche in favore della diversità e inclusione. Detto che quelle stesse politiche sono dilagate proprio negli Usa. In una lunga stagione durante la quale non sono mancate esagerazioni e follie che qui abbiamo spesso criticato, crediamo francamente ci sia altro. Su tutto, un tema eminentemente psicologico e di comunicazione.
Donald Trump è l’uomo della faccia atroce e feroce nel ritratto ufficiale, dei muscoli preferiti sempre e in ogni caso al dialogo. Comunque, quest’ultimo, subordinato alla pura forza.
Parlo con te da pari a pari solo se sei forte come me, negando alla radice – e questo è immensamente più spaventoso dell’attacco alle politiche D&I – uno dei cardini del pensiero occidentale e della stessa Costituzione degli Stati Uniti d’America: il riconoscimento naturale della pari dignità di tutti.
Esseri umani e anche entità statali.
Conta la forza e se conta la forza è con la forza che devo imporre le mie idee.
Le dichiarazioni di Trump sulla Groenlandia
Nessun leader occidentale negli ultimi cinquant’anni si sarebbe mai sognato di dichiarare pubblicamente di non escludere l’uso della forza per annettere – ripetiamolo, annettere – un territorio sottoposto alla sovranità di un’altra nazione. È storia di ieri pomeriggio, con le ultime “uscite” sulla Groenlandia.
Questo non significa ovviamente che non ci siano stati disgraziati o delinquenti da questa parte del mondo anche in posizioni di massimo potere. Ma c’è voluto Donald Trump per riportare i rapporti fra Stati e in definitiva fra persone allo stadio di pura dimensione dichiarata del più forte sul più debole.
Sarà un caso (ma non lo è). Per farlo arrabbiare, Putin ha dovuto fargli capire di non considerarlo abbastanza forte da imporgli la sua famosa pace in 48 ore. L’Ucraina può essere umiliata e un alleato minacciato di invasione, ma nulla può scalfire l’immagine dell’uomo forte. Questo è inaccettabile.
di Fulvio Giuliani
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