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Trump: “Ok di Israele a tregua di 60 giorni a Gaza”. Hamas: “Pronti, ma serve la fine della guerra”

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Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che Israele ha accettato le condizioni per una tregua di 60 giorni a Gaza. Hamas si è detto pronto ma solo se ciò servirà a far terminare la guerra

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Trump: “Ok di Israele a tregua di 60 giorni a Gaza”. Hamas: “Pronti, ma serve la fine della guerra”

Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che Israele ha accettato le condizioni per una tregua di 60 giorni a Gaza. Hamas si è detto pronto ma solo se ciò servirà a far terminare la guerra

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Trump: “Ok di Israele a tregua di 60 giorni a Gaza”. Hamas: “Pronti, ma serve la fine della guerra”

Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che Israele ha accettato le condizioni per una tregua di 60 giorni a Gaza. Hamas si è detto pronto ma solo se ciò servirà a far terminare la guerra

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Il presidente statunitense Donald Trump, nella notte (ora italiana), ha annunciato che Israele ha accettato le condizioni per una tregua di 60 giorni a Gaza. Dove la situazione è drammatica.

“I miei rappresentanti hanno avuto un lungo e produttivo incontro con gli israeliani su Gaza – ha affermato il tycoon in un post pubblicato sul suo social Truth – Israele ha accettato le condizioni necessarie per finalizzare il cessate il fuoco di 60 giorni, durante il quale lavoreremo con tutte le parti per porre fine alla guerra”.

The Donald ha aggiunto: “Qatarioti ed egiziani, che hanno lavorato duramente per contribuire a portare la pace, presenteranno questa proposta finale” ad Hamas.

“Spero, per il bene del Medio Oriente, che Hamas accetti questo accordo, perché la situazione non migliorerà, ma peggiorerà” ha concluso Trump.

L’annuncio del presidente Usa è arrivato dopo i colloqui (che si sono tenuti a Washington) fra Ron Dermer – il ministro israeliano per gli Affari Strategici – e alti funzionari dell’amministrazione statunitense, fra cui: J. D. Vance – il vicepresidente –  Marco Rubio – il segretario di Stato – e Steve Witkoff, l’inviato speciale Usa in Medio Oriente.

Solo poche ore prima del post pubblicato sui social, Donald Trump – parlando con i giornalisti in Florida – aveva dichiarato che il premier israeliano Benjamin Netanyahu era pronto a un accordo. E che tale accordo sarebbe stato raggiunto entro la settimana.

Trump incontrerà Netanyahu

Lunedì 8 luglio – lo ricordiamo – ci sarà il faccia a faccia fra Trump e il Netanyahu. A poco più di una settimana dalla fine dei 12 giorni di guerra comune contro l’Iran, The Donald e il premier israeliano avranno molti argomenti di cui discutere: in primis, come detto, Gaza.

Con due agende che hanno sì molti punti in comune. Ma anche interessi diversi fra loro.

Hamas: “Pronti, ma serve la fine della guerra”

Taher al-Nunu, un funzionario di Hamas, ha dichiarato che il gruppo è “pronto e seriamente intenzionato a raggiungere un accordo”. Ma precisa che Hamas è “pronto ad accettare qualsiasi iniziativa che porti chiaramente alla fine completa della guerra”. Lo rende noto “The Guardian“.

Una delegazione di Hamas dovrebbe incontrare oggi i mediatori di Egitto e Qatar al Cairo per discutere la proposta. Lo riporta un funzionario egiziano.

di Mario Catania

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