Trump: “Putin dovrebbe far finire guerra in Ucraina invece di testare un missile nucleare”
Putin afferma di aver testato il missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik, Trump definisce “non appropriato” tale annuncio
Trump: “Putin dovrebbe far finire guerra in Ucraina invece di testare un missile nucleare”
Putin afferma di aver testato il missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik, Trump definisce “non appropriato” tale annuncio
Trump: “Putin dovrebbe far finire guerra in Ucraina invece di testare un missile nucleare”
Putin afferma di aver testato il missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik, Trump definisce “non appropriato” tale annuncio
Il presidente statunitense Donald Trump ha definito “non appropriato” l’annuncio del leader del Cremlino Vladimir Putin di aver testato il missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik. Parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One diretto in Giappone, Trump ha detto che Putin ”dovrebbe far finire la guerra” in Ucraina ”invece di testare missili”. Il presidente americano ha poi aggiunto che quella in Ucraina è ”una guerra che avrebbe dovuto durare una settimana sta per iniziare il suo quarto anno”.
Trump ha quindi criticato il test di quello che Putin ha descritto come un missile che ”non ha eguali nel mondo”.
Trump-Putin e il missile a propulsione nucleare Burevestnik
Putin ha testato “con successo” il nuovo missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik, definendolo un’arma “unica” con una gittata fino a 14mila chilometri. Il leader russo ha, inoltre, ordinato la preparazione delle infrastrutture necessarie per l’entrata in servizio operativo del Burevestnik nelle forze armate russe.
Dal canto suo il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha affermato che l’Ucraina non sarebbe in grado di produrre missili capaci di colpire profondamente il territorio russo senza componenti importati dall’Europa. “Possono essere britannici, possono essere tedeschi, italiani, qualsiasi tipo. È evidente che l’Ucraina stessa difficilmente sarebbe in grado oggi di produrre tali missili, e almeno i componenti principali e i blocchi di questi missili sono puramente importati dall’Europa”, ha detto il portavoce alla tv di Stato, citato da Interfax.
Per quanto invece riguarda le nuove sanzioni statunitensi contro la Russia, “complicano” il ripristino dei rapporti tra i due Paesi, ma non rappresentano un motivo per rinunciare a rafforzare i legami, ha continuato Peskov in un’intervista rilanciata dalla Tass.
“Nonostante i diversi aspetti sollevati dal presidente degli Usa, dobbiamo comunque orientarci sui nostri interessi. I nostri interessi sono costruire buone relazioni con tutti i Paesi, compresi gli Usa. Certo, le azioni intraprese questa settimana sono state un passo ostile. Hanno realmente danneggiato le prospettive di ripresa dei nostri rapporti. Ma questo non significa che dobbiamo rinunciare a questi obiettivi. Dobbiamo fare ciò che è vantaggioso per noi” ha spiegato Peskov.
di Mario Catania
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