“Siamo in uno dei momenti più difficili della nostra storia. La pressione sull’Ucraina è al suo massimo. L’Ucraina potrebbe ora trovarsi di fronte a una scelta molto difficile: o la perdita della sua dignità o il rischio di perdere un partner chiave. O i difficili 28 punti, o un inverno estremamente duro — il più duro — e ulteriori rischi. Presenterò argomenti, persuaderò e proporrò alternative, ma non daremo al nemico motivo di dire che è l’Ucraina a non volere la pace”, Zelensky si rivolge così ai cittadini ucraini.

L’Ucraina ha dichiarato di aver ricevuto un “progetto di piano” dalla Casa Bianca (composto da 28 punti) per porre fine alla guerra con la Russia e assicura di essere pronta a lavorare “in modo costruttivo” con gli Usa sulla questione.

“Il presidente ucraino ha ufficialmente ricevuto un progetto di piano dagli Usa che, secondo la valutazione americana, potrebbe rivitalizzare la diplomazia”. Questo quanto si legge nel comunicato ufficiale diffuso dal governo ucraino.

Stando alle dichiarazioni ufficiali, Volodymyr Zelensky intende discutere del piano “nei prossimi giorni” con Donald Trump.

Financial Times: “Gli Usa chiedono a Kiev di accettare il piano Trump entro il 27 novembre”. Reuters: “Rischio taglio delle armi all’Ucraina”

L’amministrazione Trump starebbe facendo pressioni su Zelensky affinché il presidente ucraino accetti il piano di pace (composto da 28 punti) del suo omologo statunitense entro il 27 novembre, il giorno del Ringraziamento. Lo rende noto il Financial Times che cita funzionari di Kiev.

Secondo tali funzionari, i negoziatori Usa starebbero insistendo parecchio per avere il documento firmato nella versione attuale.

L’obiettivo degli Usa sarebbe presentare l’accordo a Putin entro la fine di novembre e concludere il tutto entro l’inizio di dicembre.

L’Ucraina sta subendo forti pressioni da parte degli Usa affinché accetti il piano Trump. Fra le minacce: cessare la fornitura di intelligence e armi. Lo riporta Reuters sul suo sito citando due fonti a conoscenza della questione.

Bloomberg: “Telefonata urgente Starmer-Macron-Merz con Zelensky”

Zelensky ha avuto “una chiamata urgente” con Starmer, Macron e Merz in cui si parlerà del piano di pace Usa. Lo afferma Bloomberg.

Alti funzionari di Kiev: “Il piano Usa-Russia per la fine della guerra in Ucraina è assurdo e inaccettabile”

“Il piano Usa-Russia è ‘assurdo’ e inaccettabile”. Queste le parole pronunciate da alti funzionari di Kiev.

Gli alti funzionari di Kiev affermano che il piano, presumibilmente redatto da Dmitriev – stretto alleato del presidente russo Vladimir Putin – e dall’inviato speciale di Trump (Steve Witkoff), è una “provocazione” per “disorientare” gli alleati dell’Ucraina. Lo riporta “The Guardian“.

“Non ci sono segnali che il Cremlino sia pronto per negoziati seri. Putin vuole guadagnare tempo per evitare sanzioni Usa” dichiara Oleksandr Merezhko, il presidente della commissione parlamentare per la politica estera.

Sergiy Kyslytsya, il viceministro degli Esteri ucraino, dice che l’iniziativa è irrealistica.

L’Ue frena sul piano di Trump

Kaja Kallas, alta rappresentante dell’Ue, afferma che per “porre fine” alla guerra in Ucraina “è necessario che anche gli ucraini e gli europei siano d’accordo su questo piano“.

“Putin – spiega Kallas – potrebbe porre fine a questa guerra immediatamente, se smettesse di bombardare i civili e di uccidere le persone. Ma non abbiamo visto alcuna concessione da parte russa. Accogliamo con favore tutti gli sforzi significativi per porre fine a questa guerra, ma deve essere giusta e duratura, il che significa che gli ucraini, ma anche gli europei, devono essere d’accordo”.

di Antonio Pellegrino