Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Ucraina: la diga di Kakhovka distrutta

|
Rompere una diga non è un atto nuovo nella storia della guerra, anzi. Ma rompere la diga di Kakhovka è un atto criminale secondo solo al colpire una centrale nucleare

Ucraina: la diga di Kakhovka distrutta

Rompere una diga non è un atto nuovo nella storia della guerra, anzi. Ma rompere la diga di Kakhovka è un atto criminale secondo solo al colpire una centrale nucleare
|

Ucraina: la diga di Kakhovka distrutta

Rompere una diga non è un atto nuovo nella storia della guerra, anzi. Ma rompere la diga di Kakhovka è un atto criminale secondo solo al colpire una centrale nucleare
|
Rompere una diga non è un atto nuovo nella storia della guerra, anzi. Ma rompere la diga di Kakhovka è un atto criminale secondo solo al colpire una centrale nucleare. È certo che una decisione di tale portata abbia l’assenso, se non peggio, dell’autocrate del Cremlino. Ed è altrettanto certo che sia stata studiata, proposta e operata dai vertici militari russi: la sua convenienza è nel rendere una vasta sezione della linea di contatto impraticabile per l’offensiva ucraina. Questo permetterà di trasferire altrove preziose risorse, rafforzando aree sensibili e riducendo la linea del fronte, mentre la Crimea sarà difesa dalla natura. Chi si lamentò per il tentativo ucraino di far saltare il ponte di Kerch ha oggi la drammatica risposta. Due considerazioni: i russi dimostrano ciò che sono e sarebbe opportuno non tanto fermare le colorite comparsate del professor Orsini quanto rispondere ai nostalgici del rosso antico, che ancora straparlano dell’Italia a sovranità limitata sotto il tacco della Nato: dateci il tacco e pure la suola, come hanno capito nel Nord Europa. La seconda: il generale Gerasimov entra a far parte della nutrita schiera di altissimi ufficiali che nella storia si macchiarono di crimini, capitanati da quel Wihlelm Keitel che portò la Wehrmacht lontana dalla sua prussiana autonomia dalla politica e la sottopose al Fuhrer. Gerasimov, un tempo stimato ufficiale, si è trasformato in un criminale di guerra. Tutto lavoro per la Corte internazionale.   di Flavio Pasotti

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

“Sotto effetto di droghe durante la campagna elettorale di Trump”. Musk (non) risponde alle accuse del “The New York Times” – IL VIDEO

30 Maggio 2025
Elon Musk, nel corso della sua ultima conferenza stampa da capo del Doge, al fianco del presiden…

Il tramonto di Musk-Trump. Ne rimase solo uno

30 Maggio 2025
Elon Musk si sarebbe definitivamente scocciato di Donald Trump e delle sue mancate promesse. Il …

Netanyahu accetta la proposta di tregua Usa

29 Maggio 2025
Netanyahu accetta la proposta di tregua Usa ma Hamas ne sarebbe deluso. La bozza del possibile a…

Elon Musk, “deluso”, lascia il suo incarico nel governo Trump

29 Maggio 2025
Elon Musk annuncia, attraverso un post pubblicato sui social, la conclusione del suo ruolo nell’…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version