Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

A prescindere

Da mesi, ogni settimana gruppi di contrari ai vaccini e al Green Pass manifestano nel centro del capoluogo lombardo. La questione è che ormai si va in piazza solo “contro”. Il “per” non è contemplato.
| ,

A prescindere

Da mesi, ogni settimana gruppi di contrari ai vaccini e al Green Pass manifestano nel centro del capoluogo lombardo. La questione è che ormai si va in piazza solo “contro”. Il “per” non è contemplato.
| ,

A prescindere

Da mesi, ogni settimana gruppi di contrari ai vaccini e al Green Pass manifestano nel centro del capoluogo lombardo. La questione è che ormai si va in piazza solo “contro”. Il “per” non è contemplato.
| ,
| ,
Da mesi, ogni settimana gruppi di contrari ai vaccini e al Green Pass manifestano nel centro del capoluogo lombardo. La questione è che ormai si va in piazza solo “contro”. Il “per” non è contemplato.
È toccato al presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, dar voce all’esasperazione di una moltitudine di cittadini milanesi (e non solo, anche Roma è regolarmente teatro di proteste no-vax), esasperati dal rito del corteo del sabato. Da mesi, ogni settimana gruppi più o meno numerosi e rumorosi di contrari ai vaccini e al Green Pass si danno convegno nel centro del capoluogo lombardo per manifestare contro la campagna vaccinale e le norme di controllo, certificato verde in primis. Proteste più che legittime, ci mancherebbe, ma ormai stantie e ripetitive, oltre che non di rado condite da atti di violenza verbale e fisica del tutto intollerabili. Se è indiscutibile – come detto – il diritto ad aggregarsi e manifestare le proprie idee, lo dovrebbe essere altrettanto quello di poter circolare liberamente e poter fare il proprio lavoro. Oltretutto, nel giorno dello shopping per eccellenza. Da qui, la ‘ribellione’ di Sangalli e della categoria da lui rappresentata.

Attenzione, non si tratta di considerare più rilevanti gli interessi dei commercianti o di chi manifesti, negli ambiti garantiti dalla Costituzione.

Si tratta di fare una riflessione più che doverosa: da anni, si va in piazza solo ‘contro’. Il ‘per’ non è contemplato, non si ipotizzano soluzioni alternative (sintomatico il caso dei vaccini, contro i quali ci si schiera arrivando a denunciare fantomatiche campagne di sperimentazione scientifica occulta). Si sfoga una rabbia cieca e sorda, indirizzata contro tutto ciò che sia potere costituito. In qualsiasi sua forma, compresi i dati scientifici, nei confronti dei quali si manifesta un totale e irrazionale scetticismo. Al punto che richiamando i numeri dell’oggettivo successo dei vaccini, l’effetto paradossale è di spingere alla negazione della realtà.

Le strade delle nostre città, così, diventano il palcoscenico ideale di una recita a soggetto, in cui un’assoluta minoranza ha il potere di tenere in ostaggio decine di migliaia di persone e centinaia di negozi e attività.

Una follia. E non consola riandare con la memoria ad anni ben peggiori, quando Milano – per esempio – sperimentò la violenza politica degli scontri armati del sabato fra fascisti e comunisti, intorno piazza San Babila. Per ora, grazie al cielo, ci siamo limitati a qualche eccesso manesco, ma sarebbe pericoloso sottovalutare i segni di una rabbia avvitata su sé stessa. Senza un’idea, uno sfogo, che non sia la negazione cieca dei fondamenti della nostra vita in comunità: tutti hanno il sacrosanto diritto di aggregazione, di parola e di essere ascoltati, ma la stragrande maggioranza non può essere tenuta in ostaggio da una minoranza. Altrimenti ‘vince’ solo chi alza la voce e minaccia.   Di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Gli italiani (nei social) bocciano Trump. Arrabbiati e spaesati

04 Marzo 2025
Gli italiani bocciano Trump: la grande maggioranza ha mostrato sui social un umore fra l’inorrid…

“Sei incinta o malata? Dimettiti”, le parole choc di Silvia Colombo consigliera di Treviglio alla collega

26 Febbraio 2025
Silvia Colombo, consigliera di Fratelli d’Italia a Treviglio, ha risposto così alla richiesta de…

La grande nevicata del 1985

25 Febbraio 2025
Nelle settimane scorse moltissime persone hanno condiviso sui social network fotografie del…

Referendum a Palermo: grembiule “sì” o grembiule “no”? L’ultima parola agli alunni

24 Febbraio 2025
Il grembiule a scuola, simbolo di uguaglianza o di omologazione? La polemica si riaccende dopo c…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI