AUTORE: Diego de la Vega
Stiamo ormai facendo l’abitudine ai successi dei tennisti italiani e non vogliamo proprio smettere. Dopo decenni di nulla o ben scarse soddisfazioni al maschile, nessun traguardo sembra impossibile per gli azzurri. La semifinale degli Australian Open, raggiunta ieri da Matteo Berrettini, appare così un risultato straordinario ma al contempo logico. Nulla di sorprendente, insomma, nella vittoria da romanzo del romano contro il veterano e funambolico francese Monflis.
È nella logica delle cose che Berettini, da virtuale numero sei al mondo, si arrampichi sino al penultimo atto di uno Slam, in cui affronterà sua maestà Rafa Nadal. Il modo, però, contribuisce a creare il personaggio: la partita Matteo l’ha prima dominata, poi quasi persa e infine ripresa con il braccio e la testa. Gestendo anche qualcosa che, nonostante tutto, continua a far notizia sui campi da tennis: il tifo contro e offensivo. È già storia-social la sua reazione agli ultras francesi («Non vi sento, non vi sento, non vi sento!»). Anche così ci si afferma all’attenzione generale, superando i confini del tennis, che resta peraltro uno dei pochi sport a poter garantire notorietà globale.
Quando ci leggerete conoscerete già il risultato del quarto di finale di Jannik Sinner, ma ci sentiamo di poter parlare di successo comunque sia andata a finire. Cos’altro dire quando una leggenda capace di attraversare mode e generazioni come John McEnroe si offre pubblicamente di allenarti? Solo che il mondo (del tennis) è ufficialmente alla rovescia.
Di Diego de la Vega
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Totti e Spalletti in versione western per lo spot Amaro Montenegro – IL VIDEO
28 Ottobre 2025
Non è Trinità con il pistolero di turno, niente schiaffi in serie e pistole roteanti, sono invece…
Tudor, le radici di una figuraccia bianconera
28 Ottobre 2025
La società bianconera ha pensato che la squadra fosse già senza una reale guida tecnica, per inter…
La Juventus esonera Tudor
27 Ottobre 2025
La Juventus esonera Tudor dopo le pessime prestazioni del club bianconero delle ultime settimane
Il calcio italiano si ferma alle polemiche
27 Ottobre 2025
Calcio, l’indecorosa caciara durante – e soprattutto dopo – la super sfida dello stadio di Diego A…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.