Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

La svolta con vista dal Quirinale

| ,
Accordi industriali e finanziari tra aziende pubbliche o private (come il caso Tim-Vivendi) verranno valutati all’Eliseo e a Palazzo Chigi sotto l’occhio del Quirinale. Un’inversione di tendenza epocale per l’Italia.

La svolta con vista dal Quirinale

Accordi industriali e finanziari tra aziende pubbliche o private (come il caso Tim-Vivendi) verranno valutati all’Eliseo e a Palazzo Chigi sotto l’occhio del Quirinale. Un’inversione di tendenza epocale per l’Italia.
| ,

La svolta con vista dal Quirinale

Accordi industriali e finanziari tra aziende pubbliche o private (come il caso Tim-Vivendi) verranno valutati all’Eliseo e a Palazzo Chigi sotto l’occhio del Quirinale. Un’inversione di tendenza epocale per l’Italia.
| ,
I patti hanno un senso se una volta firmati vengono poi applicati, declinati in scelte concordate. A Solferino fu così, si stava dalla stessa parte anche grazie alla contessa di Castiglione e fu un passaggio fondamentale per dirigersi verso il Quirinale che all’epoca aveva un altro inquilino. Vero, il giorno dopo Napoleone III fermò le operazioni e si dovette attendere la caduta a Sedan per raggiungere il Colle, ma il più era fatto. Oggi il patto ha nella sua natura un cambio della cultura di governo degli ultimi decenni, quando i governi erano solo uno degli attori e grandi erano le autonomie di cui godeva il mondo dell’economia che al massimo li consultava. Un malinteso laissez faire nel quale la politica rincorreva affannosamente scelte fatte altrove. Nel momento in cui si declinano le aree di interesse dei due Paesi è evidente che la politica riacquista un ruolo dirigente dal quale nessuno potrà più prescindere. Accordi industriali e finanziari tra aziende pubbliche o private, Tim-Vivendi per capirsi, verranno valutati all’Eliseo e a Palazzo Chigi sotto l’occhio del Quirinale: vi pare poco? Per la politica e la cultura di governo di Parigi non è una particolare novità; per l’Italia è una inversione di tendenza epocale operata da quello che in molti avevano considerato un tecnico, senza capire che Draghi non è semplicemente l’uomo forte ma uno che la politica la mastica come pochi in una visione moderna nei luoghi (internazionali e non nei sottoscala delle veline) e contemporaneamente antica: il potere. Chapeau!   Di Flavio Pasotti

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Il ritorno politico (mai andato via) di Springsteen contro Trump

16 Maggio 2025
A Manchester l’altro ieri, per l’inaugurazione del ‘Land of Hope and Dreams Tour 2025’, Bruce Sp…

Essenziale ruolo dei partiti politici

14 Maggio 2025
La democrazia ha ancora bisogno dei partiti politici? In apparenza verrebbe da rispondere di no….

La scuola piegata alla burocrazia

14 Maggio 2025
Due episodi ultimamente mi hanno fatto riflettere su come la scuola, in cui insegno da 36 anni, …

Pontieri, le prime parole di Papa Leone XIV e i messaggi inviati al nuovo Pontefice

10 Maggio 2025
Molti dei messaggi inviati al nuovo Pontefice – Papa Leone XIV – trasudano ipocrisia, quando non…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI