Lo schock energetico causato dal conflitto russo-ucraino
Eleonora Lorusso intervista il professor Davide Tabarelli, presidente e fondatore di Nomisma Energia che analizza l’attuale mercato dell’energia e il consequenziale aumento dei prezzi: dirette conseguenze della forte dipendenza italiana dall’energia russa, sia di gas che di petrolio. Il mercato ha iniziato a vacillare, molte aziende hanno provato a distruggere la domanda lavorando su magazzino e vendendo, quindi, tutto quello che hanno.
È uno shock energetico che interessa non solo l’Italia ma l’intera Europa e che potrà essere superato non aprendosi a nuove fonti di approvvigionamento dall’esterno ma lavorando sulla diversificazione interna verso l’energia rinnovabile. E perché no, anche nucleare.

Eleonora Lorusso intervista il professor Davide Tabarelli, presidente e fondatore di Nomisma Energia che analizza l’attuale mercato dell’energia e il consequenziale aumento dei prezzi: dirette conseguenze della forte dipendenza italiana dall’energia russa, sia di gas che di petrolio. Il mercato ha iniziato a vacillare, molte aziende hanno provato a distruggere la domanda lavorando su magazzino e vendendo, quindi, tutto quello che hanno.
È uno shock energetico che interessa non solo l’Italia ma l’intera Europa e che potrà essere superato non aprendosi a nuove fonti di approvvigionamento dall’esterno ma lavorando sulla diversificazione interna verso l’energia rinnovabile. E perché no, anche nucleare.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.