Riguardano gli onesti, non gli altri
Dal 1° gennaio 2022, in Italia le operazioni di importo superiore a 999,99 euro dovranno essere tracciabili e per chi non si adeguerà alle nuove norme sono previste sanzioni. L’ennesima guerra all’uso dei contanti nel nostro Paese che va avanti dal 2011.
Riguardano gli onesti, non gli altri
Dal 1° gennaio 2022, in Italia le operazioni di importo superiore a 999,99 euro dovranno essere tracciabili e per chi non si adeguerà alle nuove norme sono previste sanzioni. L’ennesima guerra all’uso dei contanti nel nostro Paese che va avanti dal 2011.
Riguardano gli onesti, non gli altri
Dal 1° gennaio 2022, in Italia le operazioni di importo superiore a 999,99 euro dovranno essere tracciabili e per chi non si adeguerà alle nuove norme sono previste sanzioni. L’ennesima guerra all’uso dei contanti nel nostro Paese che va avanti dal 2011.
Dal 1° gennaio 2022, in Italia le operazioni di importo superiore a 999,99 euro dovranno essere tracciabili e per chi non si adeguerà alle nuove norme sono previste sanzioni. L’ennesima guerra all’uso dei contanti nel nostro Paese che va avanti dal 2011.
Non più di mille. Anzi, un centesimo meno. Sarà domani, 1 gennaio 2022, il giorno dello sbarco dell’ennesima guerra all’uso dei contanti in Italia. A partire dal nuovo anno infatti le operazioni di importo superiore a 999,99 euro dovranno essere tracciabili e per chi non si adeguerà alle nuove norme sono previste sanzioni. Gli esercenti dovranno accettare i bancomat e le carte di credito per qualsiasi spesa, anche minima, mentre il tetto massimo per il cash riguarderà tutti i tipi di pagamenti: gli acquisti, le prestazioni di professionisti ma anche – ad esempio – un prestito a un’altra persona, che dovrà comunque essere effettuato con un metodo tracciabile, ad esempio con un bonifico bancario.
La guerra ai contanti – fatta fissando un loro tetto consentito – in Italia va avanti da anni, quasi dieci per la precisione. Era il 2011, infatti, il tempo di Mario Monti presidente del Consiglio e del suo decreto Salva Italia con il tetto al cash. Il punto è che a subire la guerra ai contanti rischiano di essere gli onesti, quelli che lavorano in chiaro e pagano le tasse. Già oggi, infatti, chi spende lecitamente i propri soldi e non evade utilizza sovente i pagamenti elettronici (come capita al supermercato) sicché limitare il massimale non li sfiorerà in nulla.
Provate adesso a immaginare invece cosa del tetto all’uso del contante possa mai fregare a un evasore abituale. Continuerà a non essere tracciato e a non lasciare traccia o fatture in giro. Tu chiamale, se vuoi, contraddizioni.
Di Jean Valjean
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