Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

C’era la vita

| ,
Le immagini strazianti della stazione di Kramatorsk sono l’ennesimo simbolo di una vita che non c’è più, di un consapevole massacro di civili voluto da un dittatore ossessionato.

C’era la vita

Le immagini strazianti della stazione di Kramatorsk sono l’ennesimo simbolo di una vita che non c’è più, di un consapevole massacro di civili voluto da un dittatore ossessionato.
| ,

C’era la vita

Le immagini strazianti della stazione di Kramatorsk sono l’ennesimo simbolo di una vita che non c’è più, di un consapevole massacro di civili voluto da un dittatore ossessionato.
| ,
Ancora una volta dei trolley perfettamente integri, abbandonati fra i corpi, il sangue, i vestiti, gli oggetti personali di chi cercava una via di fuga dall’orrore. I trolley, le valigie su rotelle, resteranno per sempre uno dei simboli del massacro dei civili ucraini, scientemente cercato in queste cinque settimane di follia. I trolley abbandonati nella stazione di Kramatorsk, centrata da un missile arrivato dritto dall’abisso dell’abiezione umana. I trolley affianco ai pelouche, altra immagine devastante di questa guerra che sta ridisegnando il mondo. I bambini che fuggono portano con sè orsacchiotti e altri compagni di una vita che non c’è più, strappata loro da un essere che non può più dirsi umano. Perché quello che vediamo e ascoltiamo, ciò che ci viene raccontato da chi guarda con i propri occhi e tocca con le proprie mani non è una guerra. È un procedere disordinato verso la regressione. È un ‘Muoia Sansone con tutti i filistei’, il fallimento – l’ennesimo, diciamolo – di quel Paese che si credette superpotenza e si ritrovò in braghe di tela e oggi sta disintegrando la propria faccia, la propria dignità e la propria economia sull’altare di un dittatore ossessionato e del suo assurdo sogno imperialista. di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Chiara Jaconis, la turista uccisa da una statuetta a Napoli. A lanciare l’oggetto è stato un 13enne

29 Maggio 2025
Ha 13 anni e soffre di disturbi comportamentali il giovane che ha lanciato la statuetta che ha c…

Afragola, i doveri di tutti noi

29 Maggio 2025
Sbigottiti dall’assoluta ripetitività di queste tragedie, si ha la tentazione di rifugiarsi in u…

Enza Cossentino, madre di Martina: “Voglio l’ergastolo per l’ex” – IL VIDEO

28 Maggio 2025
Enza Cossentino, madre di Martina Carbonaro, chiede giustizia per la figlia quattordicenne morta…

Martina, lapidata dall’ex perché “non voleva tornare con me”

28 Maggio 2025
“Non voleva tornare con me”. Cinque parole, per giustificare un omicidio. Quello confessato dal …

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version