Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Crimini di guerra

L’attacco al teatro di Mariupol, che segnalava presenza di civili tra cui bambini, può essere definito in un solo modo: crimine di guerra.
| ,

Crimini di guerra

L’attacco al teatro di Mariupol, che segnalava presenza di civili tra cui bambini, può essere definito in un solo modo: crimine di guerra.
| ,

Crimini di guerra

L’attacco al teatro di Mariupol, che segnalava presenza di civili tra cui bambini, può essere definito in un solo modo: crimine di guerra.
| ,
| ,
L’attacco al teatro di Mariupol, che segnalava presenza di civili tra cui bambini, può essere definito in un solo modo: crimine di guerra.
Quelle scritte che vedete in foto – ‘bambini’, in cirillico – tracciate davanti al teatro di Mariupol sventrato ieri in un attacco aereo russo sono un dito puntato contro Vladimir Putin e una condotta della guerra che sta tracimando oltre ogni limite. Una condotta di cui il dittatore dovrà rispondere. Non sappiamo quante vittime abbia fatto l’attacco a una struttura isolata, chiaramente indicata come rifugio per i civili sotto assedio. Un obiettivo che neanche il più imbecille e frastornato fra i militari avrebbe mai potuto scambiare per un legittimo Target di un bombardamento. Non sappiamo quanti corpi siano rimasti intrappolati tra le macerie, perché sono finiti sotto attacco russo anche i soccorritori. Sappiamo che quelle scritte equivalgono alla croce rossa su campo bianco delle convenzioni internazionali, di quel minimo di civiltà e pietà che uno Stato degno di questo nome dovrebbe riuscire a mantenere anche in guerra. Ma la Russia di Putin (non la Russia) è uno stato canaglia. Sappiamo che dopo l’attacco i russi hanno messo su la solita sceneggiata, prima negando, poi accusando gli ucraini di aver attaccato loro stessi il teatro per poter poi accusare Mosca e infine indicando l’edificio distrutto come un covo della solita brigata nazista Azov, che nella mente malata della propaganda putiniana è ovunque in Ucraina, ovunque si spari per ammazzare civili. La verità è che lo Zar – ne scriviamo oggi su La Ragione – vuole esattamente questo: mette in conto la mattanza di donne, bambini e anziani per accelerare paradossalmente la ricerca di una via d’uscita che ormai non può più essere solo militare. Ha fallito clamorosamente sul terreno, si è impantanato, gli ucraini resistono come possono, ma infliggono perdite sempre più pesanti e il tempo – ne avevamo scritto una settimana fa – comincia a giocare a loro favore, mentre nei primi giorni di guerra era con Putin. La disperazione strategica e politica, il disastro economico, la freddezza cinese sta producendo questo schifo senza fine, queste atrocità per cui ormai Vladimir Putin è pubblicamente indicato come “criminale di guerra“ dal Presidente degli Stati Uniti d’America. Anche questo era apparso solare, ma oggi non è più una speculazione o un’immagine giornalistica, è un’affermazione del capo della Casa Bianca. Non una battuta estemporanea, è l’ennesima linea rossa tracciata intorno all’allucinato capo del Cremlino. C’era scritto, maledizione: bambini. di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Iran, le donne, i ragazzi e i ‘diversi’ dimenticati

02 Maggio 2024
È proprio impossibile trovare uno spazio anche piccolo-piccolo per ricordare lo stupro di massa …

All’Eurovision vietate le bandiere della Palestina

02 Maggio 2024
Le bandiere della Palestina non saranno ammesse all’Eurovision Song Contest che quest’anno si te…

In Iran il regime uccide una 16enne, il suo nome era Nika Shakarami

01 Maggio 2024
Il suo nome era Nika Shakarami, aveva 16 anni, ed è stata stuprata, arrestata e infine uccisa pe…

Raid a tappeto su tutta l’Ucraina

30 Aprile 2024
Nel weekend appena trascorso i russi hanno attaccato massicciamente gl’impianti energetici d’ucr…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version